C’è una sola domanda a cui vorremmo dare una risposta: domani avremo una gara asciutta o bagnata? Al momento le previsioni meteo (fonte 'Accuweather') confermano quanto riferito dalla maggior parte dei piloti: si dovrebbe partire in condizioni d’asciutto con la pioggia che potrebbe iniziare a cadere da circa metà gara. Sarà una giornata sempre piuttosto nuvolosa, con il rischio di scrosci d’acqua che passerà dal 25% dell’orario della partenza (le 14:00 giapponesi, le 07:00 italiane) al 65% di fine GP. Detto questo non ci resta che dare uno sguardo ai consigli che la Pirelli ha deciso di fornire alle squadre per poi cercare di entrare magari un po’ più nei particolari.
Le squadre, a causa della pioggia caduta venerdì e avendo soltanto 60 minuti a disposizione per provare le gomme slick, non hanno avuto la possibilità di raccogliere dati sufficientemente certi per la gara. Sulla carta, la strategia più veloce per percorrere i 53 giri del circuito di Suzuka è rappresentata da due soste.
La migliore prevede l’utilizzo di pneumatici Soft e Medium, con le C2 gialle utilizzate per un unico stint, quello centrale. Nel caso il degrado dovesse essere inferiore a quanto registrato oggi, sarà possibile concludere la gara attraverso una strategia a una sola sosta Soft-Hard, più veloce, o Medium-Hard, leggermente più lenta, ma meno impegnativa se guardiamo alla gestione degli pneumatici. In ogni caso, tutte e tre le mescole potrebbero giocare un ruolo importante a livello strategico.
Le strategie consigliate dalla Pirelli (foto: Twitter, Pirelli)
Bisognerà però tenere conto della più grande variabile del weekend, il meteo. Sarà questo favore a dettare le regole e a stabilire la migliore direzione da intraprendere. Secondo previsioni, le temperature della pista dovrebbero essere un po' più fresche rispetto a oggi, il che potrebbe favorire l’utilizzo delle mescole più morbide. Il bollettino meteo ancora non esclude del tutto l’arrivo della pioggia a metà gara.
Degrado, graining e temperature 'fresche'. Se guardo a questi tre parametri mi viene da pensare che se domani avremo una gara asciutta, la Soft sarà utilizzata soltanto lo stretto indispensabile. Basti pensare al ritmo messo in mostra dalla Ferrari oggi (approfondisci qui). Molto veloce sulle gomme rosse, con i tempi che però iniziavano ad innalzarsi ‘subito’ dopo il decimo giro. Tantissimo il degrado subito, con la comparsa del graining a rovinare irrimediabilmente il passo (fenomeno che diventa più frequente in circostanze di pista green e con temperature non molto elevate).
Non dico che domani non vedremo utilizzare la Soft, molto probabilmente se dovesse essere piuttosto nuvoloso come oggi potremmo vedere molti piloti utilizzare questa mescola all’inizio della gara, ma dovendo puntare su una strategia a due soste, personalmente vedrei bene la tattica Soft-Medie-Medie. Percorrere 10-12 giri su compound rosso C3, e 20 a testa sulle mescole gialle C2.
Le mescole rimaste a disposizione dei piloti (foto: Twitter, Pirelli)
Però questo dipenderà molto dalle condizioni e previsioni meteo. Ed è per tale ragione che domani si rivelerà molto importante, più che ad ogni altro GP, indovinare il giusto set alla partenza. Lo scenario detto in precedenza (S-M-M) lo vedrei bene sia nel caso il rischio di pioggia fosse dello 0% o al più se potrebbe piovere intorno alle fasi finali di gara. Al contrario se l’arrivo dell’acqua dovesse essere predetto più intorno alla metà di gara, decidere di scattare con gomma Media per cercare di evitare di effettuare una sosta potrebbe fare la differenza.
Nel caso di gara completamente asciutta non credo che vedremo strategie ad una sosta S-H (o comunque riguarderà casi isolati), più probabile assistere a delle soluzioni M-H laddove qualcuno volesse provare ad intraprendere questa strada. La Ferrari e Verstappen sono riusciti a risparmiare due treni di Soft nuove, il che lascia ipotizzare a strategie del tipo S-M-S. Questo anche se Binotto ha parlato della volontà di lasciarsi un treno di mescole morbide da parte in caso ci si ritrovasse ad affrontare delle condizioni di pista umida, tendente all’asciutto, in alcune fasi di gara (leggi qui). A prescindere, da parte loro mi attendo di vedere l’utilizzo di almeno un treno di Soft in gara, sempre che non sia il meteo ad impedirlo.
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Foto: Ferrari