Max Verstappen si è laureato campione del mondo 2022 vincendo il Gran Premio del Giappone andato in scena lo scorso weekend. Per l'olandese si tratta del secondo titolo iridato (consecutivo) in carriera: quello che gli ha permesso di agganciare al quinto posto della classifica "all time" gente del calibro di Alberto Ascari (1952, 1953), Jim Clark (1963, 1965), Graham Hill (1962, 1974), Emerson Fittipaldi (1972, 1974), Mika Hakkinen (1998, 1999) e Fernando Alonso (2005, 2006).
In molti ritengono che l'attuale punta di diamante della Red Bull possa puntare ai sette sigilli di Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Scopriamo cosa ne pensa in merito Ralf Schumacher, ex pilota e fratello della leggenda tedesca.
Nel corso della sua rubrica per Sky Sport Deutschland, Ralf Schumacher ha voluto innanzitutto elogiare l'olandese per la seconda conquista iridata: "Congratulazioni a Max Verstappen per il suo secondo titolo mondiale! Ha avuto un anno incredibile. Soprattutto se si considera quanto sia stato difficile l'inizio della stagione. È ovviamente un degno vincitore, ha anche fatto una differenza impressionante rispetto a Sergio Perez".
Poi, però, ci ha tenuto a sottolineare che Supermax è ancora lontano dai sette titoli vinti da suo fratello Michael e da Hamilton: "Anche se ha solo 25 anni, penso che sia un po' prematuro pensare di puntare al record di Hamilton e Michael. Penso che Verstappen non sia ancora pronto per questo. Ha ancora parecchia strada da fare".
Infine, sempre riguardo i traguardi futuri di Verstappen, ha chiosato: "In termini di capacità di guida, ovviamente, può certamente farlo (eguagliare o superare Schumacher ed Hamilton, ndr), non c'è dubbio anche su questo. Ma sappiamo che in Formula 1 molto dipende anche da altri fattori su cui un pilota non ha alcuna influenza".
Foto copertina Instagram Ralf Schumacher
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