Nella giornata di ieri la FIA ha finalmente comunicato i risultati dell'analisi sui documenti finanziari presentati dai team di F1 nel 2021. Confermati gli sforamenti al budget cap di Red Bull e Aston Martin, colpevoli rispettivamente di una "violazione minore" e di una "violazione procedurale". Cosa succederà adesso? Cosa rischiano le due squadre adesso?
Come riferiscono i colleghi di Motorsport, la prima strada che sarà aperta ad Aston Martin e Red Bull è quella dell'Accepted Breach Agreement (accordo di violazione accettato), una sorta di patteggiamento. Come dice la parola, in questo caso le squadre dovrebbero ammettere di aver sbagliato ed attenersi a determinate azioni che saranno intraprese dall'Amministrazione Cost Cap della FIA. Per portare a termine un ABA, i team devono riconoscere di aver infranto le regole, accettare e osservare le sanzioni inflitte, accettare di sostenere i costi e rinunciare a qualsiasi diritto di contestare l'ABA.
L'ABA può quindi stabilire gli obblighi a cui la squadra deve adempiere, prevedere un monitoraggio rafforzato, imporre sanzioni pecuniarie e alcune sanzioni sportive minori e stabilire i costi che le squadre devono affrontare. Per invogliare a percorrere la strada dell'ABA, le squadre ritenute meritevoli di una lieve penalità sportiva, non possono perdere punti nel campionato costruttori, punti nel campionato piloti o una riduzione del tetto massimo.
Dunque i team in questione potrebbero subire soltanto un rimprovero pubblico, la sospensione da una o più sessioni di un weekend (esclusa la gara) o limitazioni ai test aerodinamici (o di altro tipo).
Se Aston Martin e Red Bull non accettano un ABA, o la FIA ritiene che non sia appropriato seguire quella strada*, verrà organizzata un'audizione del Cost Cap Adjudication Panel, una giuria composta da 6 a 12 giudici eletti dall'Assemblea Generale della FIA che ascolterà i dettagli dei casi, interpellando le squadre ed eventuali testimoni rilevanti per la vicenda. Dopo l'udienza, la maggioranza dei giudici deve pronunciarsi sulla colpevolezza o meno della parte. In caso di stallo, il presidente nominato all'udienza avrà un ulteriore voto decisivo. La giuria, infine, distribuirà quindi le eventuali sanzioni descritte nel regolamento. Se una squadra colpevole non fosse soddisfatta del risultato, potrebbe essere presentato un ulteriore ricorso alla Corte d'Appello Internazionale della FIA.
*Da sottolineare che la Federazione, nel caso della Red Bull, potrebbe considerare un'aggravante il fatto che la violazione commessa abbia favorito il team di Milton Keynes nella conquista del campionato piloti. Non è da scartare, dunque, che a Verstappen e compagni possa essere chiusa la strada dell'ABA.
Per le violazioni delle regole procedurali – che possono includere presentazioni tardive, mancata collaborazione con l'amministrazione del budget cap o fornitura di informazioni inesatte – le regole prevedono l'irrogazione di una sanzione pecuniaria. L'unica eccezione a questo si verifica se ci sono sufficienti fattori attenuanti.
Le violazioni minori prevedono sei possibili sanzioni: rimprovero pubblico; detrazione dei punti del campionato costruttori; detrazione dei punti del campionato piloti; sospensione da una o più sessioni di un GP (esclusa la gara), limitazioni ai test aerodinamici o di altro tipo o riduzione del tetto massimo di spesa.
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