La Red Bull continua a difendersi. Nonostante nei dati divulgati dalla FIA sia emersa un'irregolarità sia nel rispetto del limite imposto dal budget cap 2021 (145 milioni di Euro), restando entro il margine del 5%, che nelle procedure seguite, la squadra continua a essere convinta nella conformità del proprio operato.
Lo aveva affermato subito dopo la divulgazione del report rilasciato dalla Federazione in un comunicato apparso sui propri canali social: “Siamo ancora convinti che i conti da noi presentati in relazione alla stagione 2021 fossero inferiori alla cifra imposta dal budget cap. Quindi avremo bisogno di rivedere attentamente i risultati divulgati dalla FIA. Nonostante le congetture e la posizione degli altri, verrà istituito un processo che seguiremo rispettosamente mentre considereremo tutte le opzioni a noi disponibili".
La Red Bull non molla e il team principal Christian Horner, intervenuto durante una sessione riservata ai media ha affermato: “Si tratta di un regolamento ancora, ovviamente, nuovo. Le regole sono molto complicate, quindi inevitabilmente vengono interpretate e applicate dalle squadre in modi diversi. È la prima volta che ci ritroviamo a dover consegnare i nostri conti alla FIA e anche dopo averlo fatto abbiamo continuato a ricevere alcuni chiarimenti sulle norme. Questo dimostra quanto ancora il processo e le regole siano immature”, riporta ‘RacingNews365.com’.
Se la squadra accetterà il patteggiamento (ABA) dovrà ammettere la propria colpevolezza e accettare le azioni che la FIA deciderà di intraprendere contro di lei. Il VANTAGGIO è che nessun punto potrà essergli sottratto né dal Campionato costruttori né da quello Piloti. Il team potrebbe per CONTRO essere escluso da una o più sessioni di lavoro, tra cui anche quelle di qualifica durante un weekend di gara; potrebbe perdere delle ore di sviluppo in galleria del vento o ricevere un rimprovero pubblico.
Se la Red Bull invece decidesse di dimostrare la propria regolarità e la FIA dovesse di nuovo confermare il verdetto iniziale, allora in tal caso le potrebbero essere tolti dei punti dal Campionato Costruttori e/o Piloti. Tali sanzioni saranno determinate dal Cost Cap Adjudication Panel della FIA composto da sei a 12 giudici e potranno essere impugnate attraverso la Corte d'Appello Internazionale.
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Foto: Red Bull Racing