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13/10/2022 11:15:00

Mea culpa Mercedes: «Russell ha perso tantissimo tempo dietro Hamilton, dovevamo ascoltarlo»


News di Marco Sassara

Il GP del Giappone non ha rispettato totalmente le aspettative che la Mercedes si era posta alla vigilia dell’evento. La qualifica si è rivelata ancora una volta un punto debole per la casa di Stoccarda con le difficoltà che sono emerse sin dalla giornata di sabato quando invece che insidiare la posizione della Ferrari ha dovuto anche cedere il passo all’Alpine, riuscita ad ottenere una posizione di partenza migliore rispetto ad Hamilton e Russell.

Errata scelta nella configurazione aerodinamica

Il primo errore del weekend, come ha spiegato Andrew Shovlin, responsabile ingegneri di pista Mercedes, nel consueto debriefing, lo si sarebbe commesso nell’individuazione del corretto set-up aerodinamico: “Abbiamo deciso di correre con una configurazione aero da alto carico. Credevamo potesse darci più benefici dal momento che era prevista una gara bagnata”.

Purtroppo però si è corso praticamente sempre su Intermedie e senza la possibilità di usufruire del DRS”, ha proseguito il tecnico secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’. Le gomme si sono degradate in fretta e non avevamo la velocità per sorpassare. Con il senno di poi sarebbe stato meglio correre con un carico aerodinamico inferiore. Il drag è stato uno dei nostri punti deboli nel 2022 e questo è uno degli aspetti su cui dovremmo maggiormente lavorare in vista del prossimo anno”.

Lo sbaglio che costa a Russell 2 posizioni

Questo però non è stato l’unico errore del weekend. Alla ripresa della gara, dopo la bandiera rossa, tutti i piloti sono scattati su gomme Full Wet. La pista è diventata da Intermedie abbastanza in fretta e molte squadre hanno deciso di andare su un doppio pit stop consecutivo per montare le mescole a banda verde su entrambe le proprie vetture.

Una decisione che ha preso anche la Mercedes e che Shovlin ha così commentato: “Dopo aver analizzato tutti i tempi crediamo di non aver preso la giusta decisione. George ci aveva chiesto di fare un altro giro sulle Wet ed è questo che avremmo dovuto fare. Avevamo visto che le Intermedie erano molto veloci e la nostra scelta di far rientrare ai box Lewis e George contemporaneamente è nata da questo”.

“Purtroppo i nostri piloti erano troppo vicini e George ha perso tantissimo tempo dietro a Hamilton. Episodio che gli è costato le posizioni su Tsunoda e forse anche Norris. Avremmo dovuto ascoltarlo. Lo abbiamo messo nelle condizioni di dover affrontare delle ulteriori sfide che gli avremmo potuto evitare”, ha concluso.

 

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Foto: Mercedes