Ormai più di sette giorni fa, Max Verstappen ha ottenuto la certezza al termine del GP del Giappone di essere incoronato campione del mondo di F1 anche nella stagione 2022. Secondo titolo consecutivo arrivato a quattro gare dal termine del campionato.
Lo abbiamo detto diverse volte. All’inizio del mondiale ci si attendeva che la Ferrari e Leclerc potessero dare più filo da torcere al pilota olandese e alla Red Bull, ma poi alla lunga ai problemi di affidabilità si sono anche aggiunti alcuni errori del monegasco. L’incantesimo si è rotto e a Verstappen è stato lasciato praticamente campo libero.
Sulle mancanze avute dalla Ferrari, è recentemente intervenuto un personaggio di spicco all’interno della Red Bull. il manager del bi-campione del mondo, Raymond Vermeulen, che in un’intervista concessa a ‘F1 Nation’ ha così difeso l'operato di Leclerc: “Molti degli errori commessi da entrambi i piloti della Ferrari sembrano essere stati causati da un posteriore piuttosto imprevedibile. Poi ovviamente, se ti trovi in una posizione di svantaggio sei costretto a spingere, questo ti porta più vicino al limite ed è più facile commettere un errore. Puntare il dito contro qualcuno è sempre facile, ma penso che con il pacchetto giusto Charles possa diventare campione del mondo. Se avrà la macchina giusta lo sarà sicuramente”.
Il manager dell’olandese non sembra avere dubbi su questo. Leclerc ha dimostrato il suo grande valore quest’anno e se non ha potuto lottare fino in fondo la colpa è stata del pacchetto generale di cui disponeva: “Credo che Charles e Max condividano lo stesso talento. Alcuni giri che lo hanno portato a scattare dalla pole position quest’anno sono stati davvero incredibili. Ha molta tecnica, ma quando ti ritrovi a dover gestire un degrado simile durante la gara, non c’è molto che un pilota possa fare per migliorare la situazione. Perez ad esempio è uno dei migliori nel prendersi cura delle gomme posteriori, ma credo che alla fine siano tutti abbastanza bravi a farlo”.
“Ciò di cui un pilota ha bisogno è che la vettura funzioni e sia affidabile per un’ora e mezza. Cosa che Charles non ha avuto per la maggior parte delle gare”, ha concluso Vermeulen.
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Foto: Red Bull Racing