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Come sappiamo, la Haas ha dato ad Antonio Giovinazzi l'opportunità di partecipare alle FP1 del Gran Premio degli Stati Uniti a bordo della VF-22. Purtoppo, però, il pilota italiano non ha colto alla meglio la chance concessagli dal team americano, visto che si è andato a schiantare contro il muro dopo aver percorso appena tre giri. Un incidente che potrebbe avere un grosso peso specifico per il futuro prossimo del pugliese, alla disperata ricerca di un'offerta per tornare in F1.
A margine della sessione, Giovinazzi è interevenuto ai microfoni della stampa presente in Texas per parlare proprio della disavventura nelle libere e del proseguimento della sua carriera. Di seguito un estratto delle dichiarazioni riportate da Soymotor:
"Questa è la Formula 1. A volte meriti di rimanere e finiscono i posti in griglia, cose del genere possono succedere, è la competizione. Sono sicuro che quanto accaduto oggi non aiuta, ma ho già mostrato cosa posso fare. So che la mia carriera non sarà rovinata da un fuori pista".
Sul 2023
"Vedremo cosa succederà, non vedo l'ora di scoprirlo. Ho fatto tre anni in Formula 1 e se qualcuno mi vuole nella sua squadra, non sarà per quello che è successo oggi, ma per quello che ho fatto in passato. Vedremo, per ora non so cosa farò nel 2023".
Sull'incidente
"Non stavo spingendo. In tal caso sarebbe accaduto all'ultimo giro della sessione, quando avrei dato tutto per cercare di sorprendere. Era solo l'inizio, il giro primo con il DRS aperto. Ho perso la macchina, potrebbe essere successo a causa del vento o si è trattato semplicemente di un errore".
Le alternative per il futuro
"Mai dire mai in Formula 1. Abbiamo già visto cosa è successo con Nyck a Monza. Ovviamente, la mia priorità è tornare in griglia. Se non accadrà, non è un segreto che mi piacerebbe andare al WEC con le Hypercar, dovremo vedere cosa succederà nelle prossime settimane".
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