Nella sua consueta rubrica per Sky Germania, Ralf Schumacher ha fatto una lunga analisi della situazione in casa Haas, soffermandosi in modo particolare sul futuro di Mick Schumacher. Secondo l'ex pilota, oggi opinionista, il team americano - considetata anche la mancanza di alternative valide - dovrebbe confermare il giovane tedesco in nome della continuità.
Nella sua analisi post-gara, Ralf Schumahcer innanzitutto ha voluto elogiare suo nipote per aver offerto un ottimo livello in Texas: "Mick ha dimostrato ancora una volta di avere un buon passo gara. Ad Austin era super forte e molto più avanti di Kevin Magnussen, ma poi è tornato indietro. Tuttavia, Steiner ha valutato correttamente la situazione. Ha detto che Mick è stato molto veloce per molto tempo, ma poi la sua gara è diventata difficile per vari motivi. Ha difeso Mick, il che penso sia fantastico".
Riferendosi alla momentanea mancata conferma di Mick da parte di Steiner e del fondatore del team ha aggiunto: "Durante questa stagione, ci sono stati molti insulti contro il team Haas e contro Steiner sui social, il che penso sia un peccato. Né Steiner né Gene Haas meritano di sentire commenti di odio del genere. Ma una cosa è chiara: tutti vogliamo che Mick guidi in Formula 1 il prossimo anno".
Secondo Ralf Schumacher, Mick ha fatto tutto ciò che doveva fare per meritarsi un sedile in Haas per il 2023: "Ora Steiner è diventato molto più conciliante nei modi, anche ad Austin si è visto. Lui e Gene Haas ci penseranno bene e poi si renderanno conto che non c'è alternativa a Mick. Daniel Ricciardo non lo è, e Nico Hulkenberg è già sulla buona strada per la pensione. Sulla base delle prestazioni e dei miglioramenti, si è visto quanto potenziale ci si può ancora aspettare da Mick. Di conseguenza, non c'è alternativa a lui".
"Che Mick, come Ricciardo, possa fare la riserva per un'altra squadra nella prossima stagione per poi tornare titolare nel 2024, sarebbe una cosa concepibile. Ma ovviamente sarebbe meglio e più importante per il suo sviluppo se guidasse in Formula 1 a tempo pieno".
Infine, Ralf Schumacher ci ha tenuto a sottolineare un fattore che sembrerebbe rendere giusta la continuazione del rapporto tra Mick e la Haas, quello della continuità.
"Mick è già al suo terzo anno di F1, la macchina è stata sviluppata molto bene. Considerato il budget cap, le altre squadre non faranno grandi salti. La continuità sarebbe quindi importante per entrambe le parti, perché il 2023 sarà l'anno in cui si raccoglieranno i frutti del proprio lavoro".
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