Il 17 ottobre ha presentato il proprio progetto a Madrid, nelle scorse ore ha annunciato ufficialmente la partnership con la Sauber: è quasi tutto pronto per l'ingresso dell'Audi in Formula 1, che, come sappiamo, avverà nel 2026. C'è grande curiosità di vedere all'opera la Casa dei quattro anelli nella massima categoria motoristica e di capire se potrà rappresentare un team vincente sin da subito.
A tal riguardo Adam Baker, responsabile del progetto, ha affermato: "Ci piacerebbe essere competitivi fin dall'inizio, ma dobbiamo essere realistici. Vogliamo essere competitivi per vincere le gare dal terzo anno. Comprendiamo l'entità della sfida che ci attende. Siamo consapevoli, ma vogliamo dimostrare che possiamo lavorare e raggiungere il successo".
Poi ha continuato: "Se ci confrontiamo con gli altri marchi, ci troviamo in una situazione diversa. Per cominciare, abbiamo un sacco di tempo per migliorarci fino al nostro debutto, mancano 42 mesi alla nostra prima gara. Inoltre, nel 2026 entreranno in vigore nuove regole, quindi saremo all'inizio di un ciclo. Ciò rappresenta qualcosa di molto attraente. Per avere successo in Formula 1 devi avere tutto. Faremo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo, non solo sviluppare un motore, investiremo in tutta la squadra. Ora siamo circa 130 persone che lavorano al progetto ma vorremmo arrivare a quota 300".
L'altro grande motivo di curiosità, invece, è: chi saranno i piloti del team? Da qualche tempo a questa parte si sta facendo sempre più insistente la suggestione Mick Schumacher: una guida tedesca per una squadra tedesca.
Da qualche settimana sta circolando un'ipotesi suggestiva che vedrebbe Mick Schumacher "promesso sposo" della squadra tedesca. Interrogato sulla questione, Becker ha risposto: "Mick Schumacher? Ad essere sincero, un pilota tedesco sarebbe interessante per noi, ma la decisione finale sarà presa in base alle prestazioni, non alla nazionalità".
Insomma, l'apertura c'è. Adesso starà a Mick darsi da fare affinché il connubio possa concretizzarsi.
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