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29/10/2022 09:45:00

Budget cap, Marko contro la penalità: «Gli interventi al cuore non influenzano lo sviluppo»


News di Marco Sassara

Delle penalità comminate dalla FIA alla Red Bull per aver superato la soglia del budget cap 2021 di 1,8 milioni di sterline, è quella riguardante la riduzione delle ore di sviluppo all’interno della galleria del vento a destare maggiore preoccupazione all’interno del team di Milton Keynes.

Subire una decurtazione del 10% sul tempo destinato allo studio aerodinamico della monoposto è considerata dalla squadra come una sanzione draconiana, soprattutto se, a dire di Helmut Marko, consulente Red Bull, si sarebbe oltrepassata la soglia del tetto alle spese per ragioni che esulano dallo sviluppo della monoposto.

Marko: "Catering e spese mediche non intaccano lo sviluppo"

“È chiaro che i costi di catering non siano stati destinati allo sviluppo della vettura. Abbiamo avuto anche una spesa di 1 milione di dollari per permettere ad un dipendente di potersi operare al cuore. È ovvio che non stesse ovviamente lavorando sullo sviluppo della vettura”, ha affermato il Dr. Marko a ‘Sky Deutschland’ contrariato dalla sanzione.

Una galleria del vento piuttosto vecchia...

“Anche se la penalità è pesante, la consideriamo comunque al limite. Crediamo dunque di poter essere ancora competitivi nonostante la riduzione delle ore a noi imposta", ha affermato comunque mantenendo un certo ottimismo. "Rappresenta un enorme svantaggio, anche perché la nostra galleria è piuttosto vecchia, e non possiamo permetterci errori nello sviluppo. Ciò che andrà in galleria dovrà adattarsi alla pista. La squadra, però, è motivata a far bene”.

Ricordiamo che, avendo accettato il patteggiamento della FIA, la Red Bull non può appellarsi contro le sanzioni.

 

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Foto: Red Bull Racing