Come di consueto dopo ogni Gran Premio, Jacquest Villeneuve ha analizzato le principali vicende della gara di ieri in Brasile nella sua rubrica per Formule1.nl. Oltre a parlare della situazione in casa Ferrari, il canadese si è a lungo soffermato sulla rinascita della Mercedes e sul caso Verstappen-Perez, criticando la decisione dell'olandese di non aiutare il messicano a centrare il secondo posto della classifica piloti. Lo ricordiamo, Supermax è campione del mondo ormai da diverse gare, mentre Checo è in lotta serrata con Charles Leclerc.
"George Russell ha controllato bene entrambe le gare, ha ottenuto la posizione di partenza con un po' di fortuna a causa di quella bandiera rossa dopo il suo testacoda. Lewis Hamilton è partito più indietro, il che ha aiutato Russell nel finale. E la Mercedes è improvvisamente molto veloce, anche sui rettilinei, dove la Red Bull non è stata affatto competitiva per la prima volta quest'anno. Mi chiedo da dove vengano queste prestazioni improvvise. Non c'è stata una squadra quest'anno che sia riuscita a ribaltare la situazione come ha fatto la Mercedes".
"Pérez ha chiesto la posizione a Verstappen e non riesco a capire la reazione di Max. Perché sta lottando per il sesto o settimo posto? Non cambiava nulla per lui, non avrebbe dovuto rinunciare ad un podio. Tra l'altro, Perez lo ha aiutato tanto in passato. I punti extra per Pérez sarebbero stati importanti, così come lo sarebbero stati per la squadra, che vuole i suoi piloti al primo e al secondo posto. Non capisco perché Verstappen non abbia tenuto conto di questo".
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