Un bentornato alla Horner maniera quello che il Team Principal Red Bull ha rivolto a Daniel Ricciardo, di ritorno alla base dopo quattro stagioni difficili in Renalut prima e McLaren poi. Nel 2023 l'australiano sarà impiegato come terzo pilota nella scuderia con cui assaggiò, nel lontano 2014, una vettura di Formula 1 competitiva.
La carriera di Ricciardo era iniziata appena due anni prima in HRT, avendo sostituito Narain Karthikeyan a Silverstone 2011. Nel 2013 l'italo australiano sarà titolare in Toro Rosso, per approdare alla corte di Christian Horner due anni dopo, ereditando il sedile dal connazionale Webber.
Le convivenze scomode con Vettel prima e Verstappen poi non hanno permesso a Daniel di esprimere appieno il suo potenziale, che nel 2019 tenta la carta Renault per approdare in McLaren a inizio 2021.
Le ultime quattro stagioni si sono rivelate però decisamente complicate per il nativo di Perth, che ha trovato vetture scarsamente competitive e che non è mai riuscito ad adattarsi fino in fondo alle nuove macchine a effetto suolo. In McLaren poi ha trovato un osso duro come Lando Norris a complicargli ulteriormente la vita.
Le cose sembravano mettersi male per Ricciardo, che sul finale del 2022 sembrava destinato a un anno sabbatico, o addirittura a un ritiro dalla massima serie. L'improvviso addio all'Alpine da parte di Alonso ha smosso ulteriormente le acque, dando vita a una valzer di sedili che in qualche modo ha favorito il ritorno in Red Bull del pilota.
È un Ricciardo provato emotivamente, ma con la voglia di tornare a sorridere, quello che torna di nuovo a bussare alla porta di Christian Horner, che per tutta risposta gli dà il benvenuto a modo suo.
"Daniel è cresciuto nella nostra squadra, è con noi sin da quando era adolescente. In Red Bull ha raccolto grandi successi, poi ha fatto qualcosa di stupido andando a correre per altri team, ma la cosa non ha funzionato del tutto".
Horner la tocca piano, coerente a sé stesso, e prosegue: "Ha un gran carattere, una grande personalità: abbiamo ritenuto giusto riaverlo con noi. Inoltre ha il sorriso più grande del Circus, e questo è un bene dal punto di vista promozionale".
L'ex pilota britannico conclude con parole che suonano decisamente più dolci per l'italo australiano, sottolineando come Ricciarco possa così tornare a divertirsi e lasciarsi alle spalle lo stress accumulato negli ultimi anni in Renault e McLaren.
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