Il 2022 per la Red Bull, seppur condito da una doppietta iridata, si è rivelato un anno abbastanza tribolato. Oltre al caso budget cap, ad esempio, le schermaglie tra Max Verstappen e Sergio Perez hanno scatenato non poche polemiche sia dentro che fuori le mura di Milton Keynes, con tanto di battibecco in mondovisione al termine del GP del Brasile. E le nubi non sembrerebbero essersi totalmente dissolte.
In una recente intervista rilasciata ai microfoni di Viaplay, l'olandese ci ha infatti tenuto (ancora una volta) a spiegare il suo punto di vista riguardo il tema "secondo pilota", mandando al compagno di squadra numerose frecciatine che hanno nuovamente infiammato l'atmosfera...
Nell'intervista concessa a Viaplay, Verstappen ha preso spunto dall'esperienza di Bottas in Mercedes per spiegare come dovrebbe comportarsi un cosiddetto scudiero: "Ogni anno i piloti iniziano la stagione con la mente sgombra, ma dopo qualche gara alcuni si rendono conto di non poter battere il compagno di squadra. A quel punto bisogna accettare il proprio ruolo. Si può salire sul podio, vincere alcune gare, fare alcune pole position, ma solo accettando che il pilota accanto sia un po’ più bravo".
Poi, sempre riferendosi al finlandese, ha aggiunto: "È importante che lui abbia accettato la sua posizione, alcuni piloti non riescono a farlo. Poi le cose iniziano ad andare molto male e allora non sopravvivi a lungo".
La chiosa finale carica di veleno: "Non voglio fare nomi, ma bisogna accettare il proprio ruolo. Non si può vivere in un mondo di favole".
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