Qualche ora fa la Andretti Global ha annunciato la sua collaborazione con la General Motors e il suo progetto di ingresso in F1.
L'annuncio è arrivato pochi giorni dopo che il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem aveva dichiarato di voler aprire le porte a potenziali nuovi team.
In questi mesi sono emersi tanti nomi interessati ad entrare in F1. Prima delle vacanze di Natale si è saputo che Ford stava valutando un potenziale accordo con Red Bull, e anche Hyundai ha manifestato il suo interesse per la massima serie.
L'ingresso di Andretti nel circus iridato non è mai stato visto con entusiasmo dalle altre scuderie e dai capi della F1.
Sicuramente il coinvolgimento di GM e Cadillac rappresenta un grande colpo per Andretti, una importante "garanzia" economica, ma la F1 ha rilasciato una comunicato in cui ribadisce che devono ancora essere seguite le corrette procedure e che l'ingresso dovrà dimostrare di essere credibile a lungo termine.
"C'è un grande interesse per il progetto F1 in questo momento, con una serie di conversazioni che continuano a non essere visibili come altre", si legge nel comunicato. "Vogliamo tutti garantire che il campionato rimanga credibile e stabile e qualsiasi richiesta di ingresso di un nuovo concorrente sarà valutata da tutte le parti interessate in base a criteri che soddisfino questi obiettivi. Qualsiasi richiesta di ingresso richiede l'accordo sia della F1 che della FIA".
Nel comunicato di oggi non è stata specificata la data in cui Andretti/Cadillac sperano di iniziare a correre, ma è improbabile che ciò avvenga prima dell'entrata in vigore dei nuovi regolamenti nel 2026.
L'idea è che GM inizialmente ri-etichetti il propulsore di un altro costruttore prima di mettere a disposizione la propria esperienza tecnica e i propri prodotti.
Il presidente della FIA Sulayem ha accolto con favore la notizia di Andretti, ma ha detto che ci sono ancora molti mesi di discussioni prima che si possa sapere se l'ingresso sarà accettato.
"È particolarmente gradito l'interesse di due marchi iconici come General Motors Cadillac e Andretti Global. Il processo di manifestazione di interesse seguirà il rigido protocollo FIA e richiederà diversi mesi".
Motorsport.com ha intervistato Andretti dopo le dichiarazioni del presidente Sulayem, chiedendo se adesso fosse più ottimista: "Sì, crediamo di sì. Alla fine, si tratta pur sempre di una serie FIA. Il Presidente ha sicuramente dimostrato che vorrebbe avere un undicesimo team, almeno sulla griglia di partenza. È un pilota e capisce l'importanza di questo aspetto per la serie stessa. Quindi, sì, ci sentiamo molto fiduciosi che, una volta che la manifestazione d'interesse sarà stata pubblicata, soprattutto grazie alla nostra grande partnership con Cadillac, avremo una possibilità molto, molto, molto buona di controllare tutte le caselle e di essere in grado di essere presto sulla griglia di partenza. Ci credo al 1000%. Credo che abbiamo controllato tutte le caselle che devono essere controllate per poter entrare in F1. E sento che siamo decisamente in vantaggio rispetto alla concorrenza. Quindi sì, sono molto, molto fiducioso che saremo presto sulla griglia di partenza".
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