Leggi l'articolo completo su formula1.it

06/02/2023 23:25:00

Horner: «Orgoglioso dell'offerta Ferrari, ma qui sono a casa. Binotto? Ha offerte da team minori»


News di Alessio Ciancola

È stato un mercato invernale davvero movimentato, quello vissuto dal mondo della Formula Uno, specie per quanto riguarda il mercato dei team principal. Di fatto, pochi giorni dopo l'ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, quasi la metà dei "boss" dei team hanno cambiato ruolo, alcuni uscendo (magari momentaneamente) dal circus iridato e alcuni cambiando casacca per il 2023.

Un effetto domino che, oggettivamente, è stato originato dalle dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di team principal della Ferrari, per la cui successione (prima dell'annuncio di Frederic Vasseur) si era scatenato un vero e proprio toto nomi, con alcune candidature davvero fantasiose ed alcune che, invece, erano state effettivamente vagliate dai vertici della Ferrari. Tra i questi c'è stato anche l'attuale team principal della Red Bull Christian Horner.

Horner che, ad oggi, è il team principal più longevo dell'intero paddock della F1, che ricopre il suo ruolo nel team anglo-austriaco dal lontano 2005. Un periodo davvero lungo nel quale Chris ha ottenuto moltissimi successi durante il suo team, vincendo cinque titoli costruttori e sei titoli piloti con Sebastian Vettel prima e Max Verstappen poi.
Insomma, un leader tale da far gola a qualsiasi team di Formula Uno.

Eppure, il numero uno del team di Milton Keynes, così come altri team principal sondati e così come aveva fatto Adrian Newey anni prima, ha declinato gentilmente l'offerta giunta da Maranello spiegando, in una recente intervista ad 'Auto Motor Und Sport' le ragioni della sua permanenza in Red Bull, una squadra che lui considera ormai come la sua famiglia.

Sono qui dal nostro debutto in F1 e mi sento responsabile della squadra. Siamo un grande gruppo di persone, lavoro con i ragazzi da anni e non ho mai pensato di andare via. Sono leale verso la Red Bull e verso i ragazzi. Quando hai un team eccezionale, perché andare altrove?".

Horner non ha nascosto però l'orgoglio di essere stato contattato dalla Scuderia Ferrari, verso cui ha speso parole di stima nel sostenere che, anche senza di lui, a Maranello saranno in grado di fare bene nell'immediato futuro.

"È estremamente lusinghiero essere stato invitato dalla Ferrari, sono una grande squadra e sono sicuro che saranno molto competitivi”.

Ferrari che, come detto, aveva pensato ad Horner per sostituire il dimissionario Mattia Binotto, ora libero (almeno per 1 anno, il periodo di gardening imposto da Maranello) e pronto ad accettare nuove sfide nella sua carriera. Sfide che, secondo molti, potevano essere in Red Bull.

Sulla questione però, Christian Horner non ha usato mezzi termini, escludendo categoricamente l'ingaggio di Binotto, sostenendo al contrario che molti team, nella parte meno nobile della classifica, siano interessati a lui. Team come Alpine, Aston Martin o Sauber (che presto diventerà Audi).

"Per Mattia ci sono altre opportunità, più indietro nella griglia".

Foto www.redbullcontentpool.com

Leggi anche: Red Bull, Horner ammette: «La vera RB19 sarà differente da quella presentata»