"Ci sono anche altri team che vogliono arrivare nella nostra categoria e che ne hanno parlato molto meno. C'è un procedimento da rispettare e sono sicuro che insieme alla FIA questo procedimento sarà rispettato. Per aggiungere un undicesimo team ci sono molte cose da considerare, e non bisogna reagire in modo avventato solo perché qualcuno sta velocizzando il sistema. Questo procedimento sarà fatto seriamente e nel modo corretto per tutti". Con queste parole il boss della Formula 1, Stefano Domenicali, era entrato in gamba tesa sulla famiglia Andretti, vogliosissima di fare il proprio ingresso Circus (progetto per il quale si è legata al marcho Cadillac) e protagonista in tal senso di grandi pressioni negli ultimi tempi.
Al commento piccato del manager italiano, tuttavia, è seguita una contro-risposta del capostipite e fondatore della squadra americana, il due volte campione del mondo Mario Andretti.
"Non so come qualcuno possa dire che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato. Siamo abbastanza aperti al riguardo, parlando con la stampa e così via... questa è la vita. Questo è il modo in cui facciamo le cose", ha affermato l'ex pilota di Ferrari, Williams e Lotus (tra le tante).
Poi ha aggiunto: "Tutto ciò che abbiamo fatto è mostrare entusiasmo, forse io stesso, per la prospettiva di vedere Michael (il figlio, ndr) entrare in Formula 1. Stiamo seguendo ogni bit del protocollo. Penso che tutto sia a posto in questo momento".
"Puoi guardare questa cosa in modi diversi, ma non credo che mostrando entusiasmo abbiamo violato qualche regola o fatto qualcosa di sbagliato", ha concluso.
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Foto: Twitter, Andretti; Foto Instagram Andretti