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13/03/2023 19:30:00

Vanzini: «Ferrari-Mercedes incapaci di rinnegare la propria idea. La differenza tra AM e Racing Point»


News di Giuseppe Canetti

L'Aston Martin è stata la vera sorpresa del primo scampolo di stagione in Bahrain. Dopo un ottimo ruolino nei test, la AMR23 si è confermata veloce anche nel weekend di gara, conquistando il gradino più basso del podio con Fernando Alonso e un sesto posto con Lance Stroll. Inevitabilmente è finita sotto la luce dei riflettori...

Aston Martin pesca in Red Bull, e...

Negli ultimi due anni, un certo numero di membri dello staff della Red Bull è passato all'Aston Martin, con Dan Fallows - ex aerodinamico Red Bull -  ed Andrew Alessi - ex designer Red Bull - che hanno assunto rispettivamente il ruolo di direttore tecnico e quello capo delle operazioni tecniche nel team di Silverstone.

Ne è conseguito che l'Aston Martin è stata soprannominata la "Red Bull verde", questo già al Gran Premio di Spagna della scorso campionato quando portò un pacchetto di aggiornamenti che resero la AMR22 molto simile alla RB18. La FIA scagionò Aston Martin da qualsiasi illecito ma, come ha affermato  anche Christian Horner, ciò che si trova nella testa di una persona non può essere cancellato. 

Ne ha parlato Carlo Vanzini, giornalista di SkySportF1, in un'analisi pubblicata sul sito della stessa emittente durante la quale ha tirato in ballo anche Ferrari e Mercedes. Ve ne proponiamo un estratto.

L'analisi di Vanzini su Aston Martin-Red Bull

"Forme familiari"... ha detto Horner, parlando della Aston Martin 23. "Tre Red Bull sul podio" addirittura Perez... È abbastanza evidente che in casa Aston, con nulla da perdere e con l'innesto anche con beghe legali di personale Red Bull (Dan Fallows capo aerodinamico RB passato a AM) abbiano sposato quella filosofia di macchina", scrive Vanzini.

Poi aggiunge: "Viene da pensare invece che in Ferrari e Mercedes, senza innesti esterni, il gruppo ingegneri abbia difeso la filosofia del progetto 2022, convinti dello sviluppo, ma forse ancora di più "incapaci" di rinnegare una propria idea e riconoscere la bontà di quella degli altri...".

"Prima della prima gara dicevamo che per tutti più che vincere era importante convincere... Così per molti non è stato e Arabia Saudita è già un viatico inatteso. In Mercedes Wolff ha già dato input di cambiare. E comunque qualcosa di correlazione dati evidentemente non ha funzionato o i dati non erano corretti... Arabia già prova del 9", afferma Vanzini.

Infine conclude dicendo: "Bravi in Aston a mettere da parte orgoglio e egocentrismo per andare, sia chiaro, non a copiare, ma nella direzione dei più forti. Orgoglio e egocentrismo sono i rivali principali di un gruppo di lavoro. Non dimentichiamo che Aston quando era Racing Point già venne battezzata la Mercedes Rosa... Ma non funzionò molto l'ispirazione ad altri, con il passare del tempo, forse perché non avevano qualcuno che invece adesso hanno in grado di sviluppare la "copiatura"".

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