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14/03/2023 19:30:00

Mercedes: «Guerra civile» all'interno del team per lo sviluppo della W14. L'indiscrezione


News di Alessio Ciancola

È senz'altro un avvio di stagione complesso e lontano dalle aspettative quello che sta vivendo la Mercedes che, dopo un pessimo 2022, è ancora alle prese con una monoposto lenta e con molti problemi da risolvere. La W14, di fatto, ha risolto i problemi della sua progenitrice (porpoising e poca velocità in rettilineo) ma ha palesato, nel corso dei test pre-stagionali e del GP del Bahrain, nuove problematiche come gestione gomme, mancanza di bilanciamento e poco carico aerodinamico in inserimento curva.

Problemi che, oltre a causare malcontento e sgomento all'interno della squadra, stanno causando problemi anche allo staff tecnico del team di Brackley, sia a breve termine per capire come far funzionare al meglio una vettura problematica, sia a lungo termine per capire quale direzione di sviluppo intraprendere per risalire la china. Ed è proprio su questo ultimo aspetto che gli ingegneri diretti da Mike Elliott (supportato da James Allison) stanno discutendo animatamente in questi giorni, dubbiosi se abbandonare definitivamente il concetto di vettura "zero sidepods" o tentare, per il secondo anno, di sviluppare e rendere vincente questo concetto di monoposto.

Discussioni di cui ha parlato l'esperto di tecnica Craig Scarborough,.intervistato da Peter Windsor sul suo canale YouTube, sostenendo che malgrado le discussioni Mercedes abbia degli sviluppi programmati da tempo per Jeddah e per Imola e che di fatto, contrasta con chi vorrebbe, nel team, voltare definitivamente pagina.

"Mercedes ha un programma di sviluppo per la W14, quindi è ad un bivio. C'è un nuovo fondo per Jeddah. Il valore non è noto, ma sicuramente il fondo è una delle prime componenti su cui intervenire. C'è anche un pacchetto per Imola di cui si parla tanto e che mi è stato confermato in Bahrain. Procedura normale per Mercedes, non una reazione ai problemi che stanno avendo o una risposta riferita alle fiancate di cui si parla".

Sviluppi programmati, quelli di cui parla il giornalista inglese, che contrastano con le dichiarazioni di Toto Wolff e Lewis Hamilton che davano come imminente l'abbandono della vettura "zero pods" ma che forse, a ben guardare, sono espressione della "guerra civile" in corso all'interno team della Stella relativa al futura della W14.

Insomma, hanno tutto questo in cantiere ma Toto e Lewis dicono che porteranno un concetto di macchina completamente nuovo. Ti chiedi quanto reale sia la corrispondenza tra questi commenti sulla stampa e ciò che stanno decidendo James Allison e gli altri a Brackley per rendere competitiva questa macchina. Voci che lasciano pensare ad una guerra civile in corso in Mercedes'.

Versione B della vettura che, secondo Craig, sarebbe di difficile realizzazione a causa delle poche ora di cui Mercedes dispone per dei test in galleria del vento e al CFD.

"Ci sono due modi per affrontare il futuro: ci potrebbe essere solo un aggiornamento aerodinamico, fattibile con il budget cap oppure una rivistazione totale. Su questo bisogna considerare le loro restrizioni sui test aerodinamici, in virtù del loro terzo posto dell'anno scorso. Questo li limiterà davvero perché non avranno a disposizione molti test in galleria e al CFD, che sarebbe ciò che davvero serve per trovare nuovi concetti per farli funzionare. Devono trovare concetti giusti, non solo tirarne fuori a caso, e poi renderli migliori di quelli già esistenti. Questo è il problema e questo li tratterrà".

Un lavoro che su una vettura praticamente nuova che, pur ritenuto sconveniente e dalla lunga e complessa realizzazione, secondo Scarborough potrebbe tornare utile in ottica 2024, stagione in cui (a differenza di quella attuale) non ci sarà nessun tipo di cambiamento regolamentare.

Ci vorrà mezza stagione per completare il lavoro aerodinamico prima di iniziare a mettere in produzione i pezzi. Un lavoro che richiede molto tempo. Anche se, va detto che se si impegneranno i regolamenti 2024 saranno praticamente gli stessi, quindi il lavoro svolto quest'anno verrà ripagato. Andranno per una buona seconda metà di stagione e un gran 2024? È un grosso rischio che implica un grande lavoro. Onestamente non so se una versione B della macchina sia la decisione giusta".

Foto www.mercedesamgf1.com

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