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22/03/2023 06:30:00

Vanzini: «Senza la Red Bull sarebbe un Mondiale clamoroso. Ma la Red Bull c'è...»


News di Giuseppe Canetti

Due doppiette in due Gran Premi: 87 punti in totale, 11 in più dell'accoppiata Aston Martin-Mercedes. Dopo aver dominato la seconda parte del 2022, la Red Bull ha ripreso il suo cammino in Formula 1 dominando i weekend in Bahrain e in Arabia Saudita, con Max Verstappen e Sergio Perez capaci di staccare la concorrenza con una facilità disarmante. Ad oggi, sembrerebbe che l'olandese e il messicano siano gli unici piloti in grado di animare la corso al titolo iridato. Ne parla Carlo Vanzini in una sua analisi per l'ultimo numero di Autosprint. Vi riportiamo un estratto delle sue considerazioni.

L'analisi di Carlo Vanzini

"Cosa siano riusciti a trovare per ottenere questa massima perfezione, incrinata solo dal semiasse rotto da Verstappen in qualifica, non è dato a sapere o almeno non del tutto", scrive Vanzini nella sua analisi per Autosprint riferendosi al weekend in Arabia Saudita.

Poi aggiunge: "Il problema che ha appiedato Max in qualifica sembrava poter essere un allarme ad alta intensità [...] e invece la RB19 si è dimostrata un carro armato perché, fino a quando non sono riusciti a convincere Max, i due hanno tirato come dei dannati". Il noto giornalista ci tiene a complimentarsi con colui che la RB19 l'ha progettata: "Chapeaux ad Adrian Newey che sembra aver messo in mano ai suoi pilota la Williams F14B".

Fatta tale premessa, Vanzini si sofferma sulla corsa al Mondiale piloti: "Ipotizzare che Perez possa giocarsi il titolo con Verstappen è un'eresia atomica, ma se riesco ad andare via in coppia sempre, senza rivali, va da sé che qualsiasi difficoltà di Max possa diventare un plus per il messicano. Certo il Checo deve essere più che perfetto e fatica più che in gara. Ci attacchiamo a lui per vedere una lotta di testa che per ora, ma con poche speranze future, è limitata a loro".

Già, perché, ad oggi, nessuna delle restanti diciotto vetture in griglia - tutte molto vicine - ha mai minimamente dato l'impressione di poter impensierire gli alfieri del team austriaco. Nemmeno la sorprendente Aston Martin che tanto bene sta facendo con Fernando Alonso e, in parte, con Lance Stroll. "Il passo per gli altri è insostenibile", sottolinea Vanzini. Che però ci tiene ad evidenziare anche un'altra cosa: "Il fatto che non abbia vinto Max da respiro alla Formula 1".

La chiosa finale: "Senza la Red Bull sarebbe un Mondiale clamoroso, ma la Red Bull c'è e quindi vediamo se i due si danno battaglia. La Red Bull è una rosa con una piccola spina assolutamente sopportabile anche perché degli altri non c'è traccia".

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