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26/03/2023 17:00:00

Russell: «Avremo grossi sviluppi a Imola, o forse prima. Più aspettiamo e più Red Bull...»


News di Alessio Ciancola

L'avvio di stagione 2023 si è rivelato, per Mercedes, senza dubbio complicato e ben lontano dalle aspettative invernali. Di fatto, come accaduto nel 2022,  il team di Toto Wolff si è ritrovato a lavorare con una vettura capricciosa e poco competitivia, tale da rendere la squadra la terza forza in campo dietro alla straordinaria Red Bull, ma dietro anche ad un team, fino alla scorsa stagione rivale inimmaginabile, come l'Aston Martin.

Uno stato dell'arte che, ad oggi, sta causando non pochi grattacapi allo staff tecnico di Mike Elliott per capire come far funzionare una vettura difficile come la W14 e per comprendere quale sia l'ottimale direzione di sviluppo da intraprendere: abbandonare il concetto zero pod o continuare a credere in questa filosofia. Sviluppi che, secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Brackley, dovrebbero andare verso il concetto di vettura Red Bull (seppur solo a grandi linee) e dovrebbero, sempre in modo condizionale, debuttare in occasione dello sbarco della F1 in Europa.

Proprio della questione sviluppi che Mercedes ha in programma, ma non solo, ha parlato George Russell in una recente intervista. Per prima cosa il pilota numero 63 della Stella ha dichiarato che, probabilmente, gli attesi upgrade della W14 arriveranno in occasione del GP di Imola, non escludendo però possibili anticipazioni, forse necessarie per recuperare performance ma rischiose in caso di fallimento.

"Forse gli aggiornamenti arriveranno a Imola, o forse prima. Credo che sarebbe meglio essere cauti nel portare upgrade su un tracciato cittadino come Miami".

Proprio sulla possibilità di anticipare gli sviluppi a Miami, il pilota inglese ha mostrato delle perplessità: sviluppi anticipati ma non funzionanti sarebbero dannosi per un team che, dopo due anni di scelte non azzeccate, non può più permettersi passi falsi.

"Dobbiamo valutare le opzioni. Con gli errori che abbiamo commesso in questi anni, non abbiamo intenzione di affrettare le cose a meno di non essere più che sicuri che si vada nella direzione giusta".

Sviluppi che, se anticipati e correttamente funzionanti (considerando la velocità con cui progredisce il Circus iridato) potrebbero però garantire importanti benefici al team di Brackley per riuscire, quantomeno, a mettersi alle spalle Aston Martin e tornare a recitare il ruolo di prima sfidante della Red Bull.

"Ovviamente, più si aspetta e minore è il vantaggio che si può avere. Dobbiamo valutare i pro e i contro".

Non poteva mancare poi una domanda su quelli che, oggettivamente, potrebbero essere gli obiettivi Mercedes per questa stagione.
Obiettivi che, nelle aspirazioni di George, sarebbero di vittoria ma che, considerando la grande forza di Red Bull, difficilmente saranno realizzabili.

"Vogliamo vincere gare quest'anno, è il nostro obiettivo. Certo, ci piacerebbe lottare per il titolo, ma Red Bull sta facendo un lavoro eccellente. Il distacco che hanno dal gruppo è maggiore di quello che abbiamo visto da sei-otto anni. È davvero impressionante".

In chiusura, l'ex Williams ha elogiato una delle migliori capacità mostrate dal suo team in questo avvio di 2023 e, nello specifico, a Jeddah: riuscire ad estrarre il massimo potenziale dalla monoposto e massimizzare, di conseguenza, il risultato.

"In Arabia mi sentivo bene con la macchina. Sappiamo di avere altre prestazioni da estrarre nelle prossime gare. Abbiamo fatto un passo nella giusta direzione, ma soprattutto penso che abbiamo sfruttato tutto il potenziale della vettura".

Foto www.mercedesamgf1.com

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