Alla fine del Gran Premio d'Australia c'è stato un piccolo particolare che qualcuno potrebbe non aver notato. Dopo la tanto agognata bandiera a scacchi, infatti, ne è stata sventolata anche una rossa (giusto per non farsi mancare niente). Il motivo è stato un guasto alla vettura di Nico Hulkenberg, che ha costretto il tedesco a fermarsi dopo aver tagliato il traguardo. Il momento è stato l'ideale, dato che così la Haas è riuscita a portare a casa un bottino notevole di sei punti. La scuderia americana ha cercato di raccimolarne ancora di più, contestando la decisione dei giudici di gara riguardo la posizione dell'ultima ripartenza. Tuttavia, il ricorso è fallito e le posizioni sono state confermate.
Il motivo del ritiro di Nico Hulkenberg è stato un problema al MGU-K. "Ho perso potenza un attimo e le marce non erano sincronizzate. Poi dopo la corrente è tornata e ho parcheggiato la macchina dopo il traguardo", ha affermato il pilota. Questo potrebbe essere un campanello d'allarme in casa Ferrari, essendo che il motore è fornito proprio da Maranello. Il componente sulla vettura della Haas è il secondo a cedere in tre gare; il primo, ricordiamo, è stato la centralina di Leclerc in Bahrain. Tuttavia, forse non è corretto creare allarmismi. La questione, infatti, potrebbe essere circoscritta alla sola scuderia americana, essendo che lo scorso anno hanno cambiato ben quattro volte pezzi dell' MGU-K. Dunque, il problema potrebbe essere legato alla vettura più che al motore.
Le difficoltà di Haas non finiscono qui. Infatti, uno dei punti deboli del team americano è l'usura delle gomme, proprio come la sua "sorella" di Maranello. Riguardo a ciò, il capo delle operazioni Ayo Komatsu ha dichiarato ad Auto Motor und Sport: "La Ferrari e la nostra macchina sono le più difficili da guidare nel traffico. Questo è perchè abbiamo un concetto aerodinamico completamente diverso rispetto alle altre vetture. Soffriamo nel traffico, il che fa preferire ai piloti qualcosa che tenga la nostra distanza".
Nonostante le difficoltà, Haas ha portato a casa una gara solida e dei punti preziosi in classifica. Con l'ottimo piazzamento di Hulkenberg, Magnussen ora potrebbe trovarsi relegato a "secondo pilota", avendo lui ottenuto solo un punto. Dati i precedenti tra i due, non è escluso che questa coppia un giorno si trovi a regolare dei conti.
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