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18/04/2023 17:30:00

La nuova vita di Bottas: «Da giovane non sarei mai arrivato nel paddock con canotta e infradito»


News di Prisca Manzoni

La vita di Valtteri Bottas è molto cambiata da quando è passato in Alfa Romeo: ora sfoggia un paio di mustacchi e un taglio mullett, che è diventato protagonista anche del suo casco per i testi invernali. Molto più attivo sui social, si è dedicato ad altre attività come una marca di gin e di caffè e ha rilasciato un'intervista con una copertina degna di alcuni suoi famosi scatti online. Tutto ciò è dovuto alla pressione che si è tolta dalle sue spalle nel momento in cui ha lasciato Mercedes.

In particolare, il 33enne finlandese ha sottolineato un elemento che i rookie stanno perdendo: mostrare la loro personalità. "Da giovane non sarei mai arrivato nel paddock con una canotta e le infradito, ma neanche qualche anno fa", ha detto il pilota ai media commentando il suo outfit per il giovedì di Melbourne. "Ora è più semplice, non mi prendo troppo sul serio. I tempi sono cambiati, ma quando sei alle prime armi devi ancora adattarti e sei educato su come comportanti. Ma poi c'è un certo momento in cui dici che non ti importa più".

"Ci sono solo due eccezioni"

Il motivo di questa finto robot mediatico che si crea è che è così difficile entrare nella classe regina del motorsport, che una volta dentro si ha paura di sbagliare qualcosa e finire di nuovo fuori. "È difficile arrivare in Formula 1, e a volte è anche difficile vedere le vere personalità in pista", ha aggiunto Bottas. "Ovviamente, quando conosci bene i piloti fuori dalla pista puoi capire davvero chi sono. Ma il modo in cui si risponde alle interviste e ci si comporta con gli sponsor di solito è abbastanza standard".

A dire il vero, ci sono stati due esempi nel paddock di persone che non hanno paura di far vedere chi sono davvero: Daniel Ricciardo e Lando Norris. Questi sono i piloti citati dal finlandese nella parte di intervista in cui afferma che: "Negli ultimi 10 anni ci sono stati dei personaggi come Daniel Ricciardo, che hanno mostrato chi erano. Penso sia bello da vedere, dato che questo è un business serio e ci sono grandi compagnie e molti soldi in gioco". Lui stesso ora sta seguendo questa linea più giocosa, non nascondendosi. Non per nulla, nella sua ultima intervista a GP Racing l'atmosfera era molto informale, a tal punto che Bottas è arrivato con in mano una bottiglia di gin da offrire a tutti. La distanza coi tempi di Mercedes sembra abissale, dato che allora non avrebbe nemmeno potuto posare... come natura lo ha fatto.

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