Max Verstappen sta viaggiando di gran carriera verso il suo terzo titolo mondiale consecutivo senza doversi preoccupare di altri rivali presenti in pista. Situazione dovuta certamente alla superiorità della vettura che guida, ma anche al binomio perfetto tra le sue abilità e la RB19.

L'ultimo, in ordine di tempo, grande ex della Formula 1 che ha parlato del campione olandese è stato Felipe Massa che, durante un suo intervento ha paragonato il pilota Red Bull a mostri sacri come Senna e Schumacher. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Felipe Massa su Verstappen

Felipe Massa ha iniziato il suo intervento su Max Verstappen dicendo: "Max Verstappen sta dimostrando già da tempo di essere un fenomeno. Quella che sta facendo, a livello di vittorie e prestazioni, può essere paragonato ai migliori momenti che abbiamo visto di Senna, Schumacher o Hamilton. È allo stesso livello, in più è molto giovane e ha tanti anni di gare davanti a sé, quindi può battere tutti i record, superando anche Micheal e Lewis se avrà voglia di continuare a lungo in Formula 1".

Il brasiliano ha poi aggiunto: "Io mi aspetto che vinca il terzo titolo iridato in questa stagione e che poi ne conquisti tanti altri. Se parliamo di qualità, oltre che la perfezione alla guida, è impressionante la freddezza che Verstappen riesce a mantenere nei momenti importanti. È sempre lucido, sa prendere le decisioni giuste, inoltre è capace di lavorare assieme alla squadra come pochi altri. Ha molta voce in capitolo all'interno del team e tutti lo seguono e sono dalla sua parte. Il binomio fra lui e la Red Bull resta anche quest'anno quello da battere".

Parlando della penalità inflitta alla scuderia austriaca per aver infranto il budget cap invece l'ex ferrarista ha dichiarato: "Difficile pensare che le limitazioni in galleria del vento possano impattare sulla loro competitività. C'è poi un'altra caratteristica vincente di Verstappen. Max è concentrato solo sulle corse, senza altre distrazioni, e questo lo aiuta a esprimersi sempre al massimo. Se potesse guiderebbe per 24 ore al giorno, sul simulatore e in pista".

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