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27/05/2023 10:45:00

Monaco 2008 - Quando Lewis divenne Re nel Principato


Storie di Formula 1 di Paolo Marcacci

Quando si parla di lui, buona parte della stampa o degli appassionati hanno la tendenza a minimizzarne la grandezza. È una delle ingiustizie, se così possiamo definirle, che un gigante della Formula 1 non riesce a scrollarsi del tutto di dosso. E allora, vista la ricorrenza del Gran Premio di Monaco, noi vi raccontiamo la sua gara del 2008 nel Principato: roba da navigatori che sanno dominare l’acqua e, come predicava Machiavelli, riconoscere la fortuna, che è cosa diversa dall’essere fortunati e basta.

Montecarlo quel giorno incoronò Lewis Hamilton. L’inglese, all’epoca alla McLaren, il 25 maggio 2008 entrava trionfalmente nel prestigioso club dei vincitori del GP di Monaco, al termine di una gara divertente come poche altre.

La pioggia al via aveva rimescolato le carte e costretto praticamente tutti a sbagliare, in un modo o nell’altro. Lo stesso Lewis appena dopo la partenza aveva battuto con la posteriore destra rientrando ai box.
Un episodio favorevole, col senno di poi, perché anticipando la sosta ebbe modo di fare rifornimento e modificare la strategia in modo perfetto per accumulare il vantaggio decisivo nella fase centrale della corsa, quando Massa e Kubica si erano dovuti fermare per la loro sosta.

La fortuna dei vincenti, una dote e mai un difetto. Quel giorno era proprio il suo giorno: al secondo anno di Formula Uno vinse la gara più prestigiosa dell’anno e come sovrappiù scavalcò in testa alla classifica Kimi Raikkonen.



Un doppio colpo che restituiva chance e autostima alla McLaren. Dietro di lui l’altro grande emergente dell’epoca, Robert Kubica. Il polacco della Bmw aveva anche accarezzato il sogno di vincere, quel pomeriggio. Non ce la fece ma riuscì a precedere la Ferrari di Massa: un segnale di crescita continua, sua e della sua scuderia, in quel momento.

Sbagliarono in tanti e saltarono alettoni, per chi ricorda le rocambolesche tornate; da Alonso in giù in molti “grattarono” le appendici aerodinamiche; Lewis aveva cominciato con un pezzo di bravura assoluta, infilandosi in mezzo alle due Ferrari F2008 allo spegnimento dei semafori: bisogna essere sempre bravi, in quegli istanti, a Montecarlo bisogna esserlo di più.

Foto copertina www.skysports.com

Foto interna twitter.com

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