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27/05/2023 11:45:00

Trulli: «L'errore della Ferrari risale a un anno fa, vi spiego». Poi boccia l'ipotesi Hamilton


News di Giuseppe Canetti

Jarno Trulli è intervenuto ai microfoni di Leo Turrini per una interessante intervista pubblicata sull'edizione odierna di Carlino, Nazione e Giorno. L'ex pilota si è soffermato in modo particolare sulla situazione in casa Ferrari e, sul weekend di Monaco e sulle voci di mercato riguardanti Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.

Le parole di Jarno Trulli

“Leclerc a Montecarlo può vincere e io se fossi la Ferrari farei di tutto per tenerlo oltre il 2024. Charles è un top driver. Se solo avesse una macchina…", esordisce Trulli ai microfoni di Turrini. L'abruzzese è l’ultimo italiano ad aver vinto a Montecarlo, accadde nel 2004. "C’era una realtà tecnica paragonabile a oggi. La Red Bull di allora era la Rossa di Schumi", ricorda. Ma a trionfare fu lui a bordo della Renault. "Michael fu fermato da un incidente. La mia fu una impresa rocambolesca, onestamente".

Parlando del Gran Premio di Monaco 2023, Trulli afferma "Se c’è un posto dove chi guida conta qualcosa, è Monaco. Leclerc può imitarmi? Sì, anche se ovviamente tanto dipende dalle qualifiche. Io comunque mi identifico in Carletto. Ci sono passato! Ho avuto macchine, come la Jordan e anche la Toyota, che sul giro secco erano velocissime. Ma in gara, facevano piangere!”.

Al che Turrini gli chiede: «Come è possibile?». Trulli spiega: "Ci sono monoposto che nascono con una filosofia sbagliata. Dopo ci puoi lavorare sopra per mesi, fai tutte le analisi che vuoi, ma non ci salti fuori. Come la Ferrari 2023? Temo di si’, anche se mi auguro di sbagliare. E comunque a Maranello l’errore lo hanno commesso prima. Se la proprietà non credeva più in Binotto, doveva cambiarlo un anno fa. Vasseur avrebbe avuto il tempo di conoscere le persone e la realtà delle cose. Invece è arrivato a gennaio, con l’auto già pronta. E che poteva fare? Niente, nell’immediato niente e si vede, purtroppo".

Infine si sofferma sull'argomento che ha acceso gli ultimi giorni: "Prenderei Hamilton? Non discuto il colpo mediatico, sarebbe eccezionale. Ma c’è un ma. Lewis è ancora forte ma ha iniziato la parabola discendente". Secondo l'ex pilota è meglio che la Ferrari si tenga Leclerc: "È la cosa migliore, anche per Carletto".

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Foto copertina Instagram Jarno Trulli