Intervenuto ai microfoni del podcast di Sky Sports F1, Damon Hill ha analizzato il rendimento di Mercedes e Ferrari in questo inizio di campionato e in particolare durante il weekend del Gran Premio di Spagna. Il britannico si è lasciato andare a parole tutt'altro che al miele nei confronti dei piloti della squadra italiana. Vi proponiamo di seguito un estratto delle sue considerazioni.

L'analisi di Damon Hill

Chiamato ad analizzare quanto si è visto lo scorso fine settimana in Spagna, Hill ci ha tenuto a sottolineare i passi in avanti mostrati della Mercedes, a podio con entrambe le vetture nella gara del Montmelò.

"La Mercedes ha dimostrato in gara di aver scavalcato la minaccia di Aston Martin e Ferrari, su un circuito fortemente indicativo per quanto riguarda la capacità dell'auto di prendersi cura delle sue gomme e avere un buon equilibrio aerodinamico", ha detto il campione del mondo '96 al podcast di Sky Sports F1. "Hanno dimostrato di avere potenziale, sicuramente i segnali sono incoraggianti per la Mercedes. Sentire Lewis dire «Mi piace guidare la macchina» è un buon segno, ed è un'indicazione che Lewis (Hamilton, ndr) aveva ragione", ha aggiunto riferendosi alla tante volte che il 38enne di Stevenage ha esortato il team a cambiare concetto.

Soffermandosi poi sulla stagione in generale, Hill ha detto: "È divertente in un certo senso, perché abbiamo visto un bel po’ di disparità tra le prestazioni nei vari circuiti. A parte la Red Bull, che sta stra dominando su ogni pista, tutti stanno avendo grattacapi. Tra Canada e Silverstone ci sarà ancora qualche sorpresa".

Infine il passaggio sulla Ferrari con tanto di critica a Sainz e Leclerc: "Cosa potrei dire della Ferrari? Quando uno è in alto, l’altro è in bassa classifica. È come se corressero sempre con una gamba sola. Sembra che ci sia sempre un problema con loro".

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