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29/06/2023 16:55:00

Vanzini: «Perez è nella peggior situazione di tutti, ora deve fare come Sainz un anno fa»


News di Giuseppe Canetti

Nel suo consueto commento per Autosprint, Carlo Vanzini ha analizzato la situazione in casa Red Bull soffermandosi sul complicato momento che sta attraversando Sergio Perez.

Vanzini: "Perez è nella peggior situazione di tutti"

"Perez, tre gare consecutive fuori dal Q3. Clamoroso! Guida la Red Bull che è o no la miglior macchina?", esordisce Vanzini. Poi aggiunge: "Esaltiamo il genio Newey per il gioiello che ha messo nelle mani di Verstappen, ma se dovessimo giudicare solo guardando le prestazioni del Checo dovremmo rivedere tutte le nostre considerazioni".

Il messicano è stato in lotta con Verstappen fino a Miami. Poi ha rallentato cedendo il passo all'olandese: "Sembrava poter nascere la storia del brutto anatroccolo che diventa cigno. [...] Ha sfiorato la leadership del mondiale che solo l’antipatica sete di potere di Max gli ha negato con il punto addizionale di un giro veloce strappato quando a entrambi veniva chiesto di stare quieti. Un po’ la ripetizione di quando Vettel se ne fregò bellamente del multi 21 e prese la posizione a Webber in Malesia. Ecco Perez è forse più un Webber o un Barrichello o ancora un Bottas. È stato fondamentale ad Abu Dhabi 2021, ma la riconoscenza che ad esempio Lewis aveva per Valtteri, non fa parte del bagaglio culturale di Max".

Il controverso rapporto tra Perez e l'olandese, tuttavia, non è l'unico fattore ad incidere: "In aggiunta ecco il carico di Helmut Marko che evidentemente preso da Verstappiana euforia, si dimentica che Perez corre per il suo stesso team e diciamo che alcune dichiarazioni hanno pesato e non poco nella testa di Perez. Ecco Checo è nella peggior situazione di tutti perché con quella macchina dovresti essere sempre quantomeno secondo, ma da 3 gare, Monaco, Spagna e Canada non va sul podio", scrive Vanzini. Quindi si chiede: "Cosa sta succedendo?". E risponde: "Innanzitutto sgombriamo il campo da dubbi, cioè mai e poi mai si può ipotizzare un “boicottaggio” interno. Max, all’aumentare delle prestazioni e in qualche senso delle criticità ha alzato l’asticella là dove Perez non arriva neanche con i trampoli. Adesso deve fare due passi indietro per cercare di tornare a farne uno avanti. Deve mettere nella testa bassa che non può essere al livello dell’altro e andare di conseguenza in pista per fare semplicemente il Perez che conosciamo".

Vanzini, infine, conclude facendo un parallelismo riguardante casa Ferrari: "Un po’ lo stesso percorso fatto da Sainz un anno fa dopo un avvio doloroso e difficile. Se vai sopra i tuoi limiti rischi solo di essere peggio di quello che puoi essere. Per Sainz ha funzionato e si è portato a casa la prima vittoria della carriera, per Perez lo scopriremo". 

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