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30/06/2023 11:00:00

Mara Sangiorgio avverte: «La Red Bull cerca avversari, ma la concorrenza si avvicina»


News di Prisca Manzoni

All'alba del GP d'Austria, Mara Sangiorgio ha pubblicato sul sito di Sky Sport una piccola anteprima di quello che attende gli spettatori questo weekend. La Red Bull è dominatrice in solitaria, con Max Verstappen in piena forma e Sergio Perez che arranca. Dietro di loro, però, gli avversari si stanno avvicinando: la Mercedes sembra comprendere sempre meglio la W-14B, mentre la Ferrari ha portato diversi aggiornamenti testati a Fiorano. Il gap con i padroni di casa è ancora ampio, ma il format della gara sprint potrebbe riservare delle sorprese. Con una sola sessione di prove libere, infatti, c'è una maggiore chance di restare bloccati con un set-up sbagliato. 

"Avversari cercansi. I cartelloni ovviamente non ci sono ma è come se fossero affissi ovunque, nelle teste di tutti, al Red Bull Ring e non solo. Hospitality di casa compresa, considerando che Checo Perez si è un po’ perso e sta annaspando nel tenere il ritmo indiavolato del compagno di squadra Max Verstappen. Il messicano dopo l’errore a Montecarlo, dove aveva l’aritmetica chance di giocarsi la vetta della classifica, non è stato più lo stesso, attanagliato da problemi in pista ma forse disturbato anche dal non riuscire a stare lì con l’incredibile Max", ha scritto la giornalista. 

"In Ferrari sono sbarcati qui volendo mantenere un basso profilo. Sembra che qualcosa stia davvero cambiando, nell’approccio ma anche sulla monoposto e in pista nelle performance.  La gara del Canada ne è stato un esempio anche se è mancato ancora il podio. Intanto si è sicuramente spinto sull’acceleratore per portare novità anche su questa pista. Già durante il filming day di Fiorano dei giorni scorsi si è vista un’ala nuova abbinata a un nuovo fondo e pance ancora più rastremate. Saranno usati anche in Austria e averli già messi in macchina sicuramente un aiuto in più lo darà", ha continuato poi Mara Sangiorgio. Probabilmente, complice anche qualche errore altrui o colpi di fortuna, ci si potrebbe avvicinare al velocissimo Max, che questo weekend sarà ancora più motivato, correndo nel nome dello scomparso Dietrich Mateschitz, patron della Red Bull. 

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