Giancarlo Fisichella è stato presente sulla griglia dal 1996 al 2009. In questo arco di tempo ha avuto modo di vedere da vicino grandi campioni, sfide entusiasmanti e campionati memorabili. In particolare ha vissuto gli anni del dominio della Ferrari con Michael Schumacher e, in una recente intervista al Corriere della Sera, l'ex pilota ha espresso parole di elogio per il tedesco, che stimava non solo per i suoi successi in pista, ma anche per il suo carattere. 

"Michael era una persona, oltre che pilota, di ben diversa caratura. Avevo un ottimo rapporto con Schumi: abbiamo la passione del calcio e almeno 2-3 partite della Nazionale piloti le disputava sempre. Abbiamo condiviso pista, calcio, cene, karaoke: peccato che abbia fatto la fine che sappiamo, il destino è a volte crudele e penso anche a quanto capitato ad Alessandro Zanardi", ha detto il nativo di Roma. 

Al contrario, c'è stato un avversario, che era il suo compagno di squadra, con cui non si è mai trovato completamente a suo agio: Ralf Schumacher, il fratello del tanto apprezzato Michael. "Non c’è stato un buon rapporto con lui, nel 1997 alla Jordan. Era “fighettino”, si sentiva superiore nonostante lo bastonassi. In Argentina ero secondo e lui terzo. Mi toccò e dopo il Gp fece una battuta del cavolo: “Vabbè, gli offrirò una pizza”. Da lì in poi con lui fu tutto in salita", ha aggiunto Fisichella. 

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