Norris, Hamilton o Alonso? Marko individua il sostituto di Perez: «Vogliamo un numero 2»

Non c’è alcun dubbio che la RB19 sia di gran lunga la vettura da battere. I progetti realizzati da Mercedes, Aston Martin, Ferrari e McLaren sono distanti anni luce in termini di prestazione. Purtroppo però, l’incostante rendimento di Sergio Perez contrapposto all’incontrastato dominio di Max Verstappen sta mettendo i vertici della Red Bull in una bizzarra situazione.

Per la Formula1 non è certo una novità vedere un team dominare prepotentemente su tutti gli avversari, ma almeno, nella precedente era in cui la casa di Stoccarda ha regnato sovrana, la coppia piloti di vertice era spesso stata in grado di darsi battaglia, con Rosberg riuscito persino a imporsi su Hamilton nel 2016.

In uno scenario in cui Verstappen viene sempre dato come vincente, la posizione di Perez ha iniziato a vacillare e con essa il suo sedile viene ogni giorno accostato a dei piloti che potenzialmente avrebbero tutte le carte in regola per poter dare molto più filo da torcere a Max di quanto non faccia attualmente il messicano.

L'ammissione di Marko: "Vogliamo gerarchie chiare all'interno della Red Bull"

Sono tre i nomi che stanno facendo accrescere l’interesse attorno al mercato estivo della Red Bull: Norris, Alonso e Hamilton. La Red Bull non conferma e non nega le voci, con Helmut Marko che però ha iniziato a far pendere l’ago della bilancia su una persona in particolare, che però dovrebbe accontentarsi di fare il numero due: “Il pubblico di F1 adorerebbe sicuramente vedere Max confrontarsi con ognuno di loro. Noi però, come team, puntiamo al successo in campionato, sia di quello piloti che costruttori”.

“Ragionando in quest’ottica, è meglio avere una gerarchia ben definita in cui c’è un numero uno nettamente più veloce e un numero due”, ha proseguito il consulente della Red Bull secondo quanto riportato da ‘Motorsport-Magazine’. “Vedrei dunque molto meglio Norris rispetto a Hamilton. Le prestazioni complessive e l’atmosfera interna alla squadra non dovrebbero risentire della rivalità tra i piloti”.

L’austriaco teme possano ripetersi situazioni già viste in passato come quelle tra “Senna e Prost. Loro erano due superstar. Pensavano solo ai loro interessi mettendo la squadra al secondo posto”.

Norris il principale candidato, ma...

Appaiono dunque chiare le intenzioni del team campione del mondo in carica. Rinunciare a Perez non è più un’ipotesi così tanto improbabile e l’arrivo di Norris, anche se vincolato alla McLaren fino alla 2025, non è del tutto impossibile. Molto dipenderà anche dalla volontà del giovane britannico.

Lando ha dato dimostrazione di prestazione fuori dal comune e sarebbe sicuramente difficile per lui resistere alla possibilità di guidare la vettura più veloce della griglia se gli si presentasse l’occasione davanti. Accetterebbe davvero però di fare il numero due? Una domanda a cui soltanto Norris può rispondere.

Foto: Red Bull