Leggi l'articolo completo su formula1.it

24/08/2023 17:55:00

Ferrari, Leclerc: «Rinnovo? Intenzioni chiare, non è la priorità. Importanti novità in arrivo»


News di Alessio Ciancola

Terminate le due settimane di pausa estiva, il mondo della Formula Uno torna alla normalità e ad accendere i motori e produrre spettacolo con il GP d'Olanda che andrà in scena, a Zandvoort, nel corso di questo fine settimana. Appuntamento che segna, per l'intero paddock, l'inizio della seconda metà di campionato e, soprattutto, il ritorno alla normalità dopo un periodo di ferie.

Ritorno alla normalità che, di fatto, è partito già con la canonica.giornata del giovedì, quella dedicata ai media, che ha portato rappresentanti dei team e piloti ad interfacciarsi con le consuete tematiche di attualità legate ad ogni singola scuderia e che, di gara in gara, tengono banco sui vari tracciati. Un ritorno alla normalità al quale non si è sottratto Charles Leclerc che, nella consueta conferenza stampa all'interno del motorhome Ferrari, ha toccato svariate tematiche relative al presente della Scuderia e al momento che lui stesso sta vivendo.

Per prima cosa, il monegasco ha risposto alle domande relative al suo rinnovo di contratto, in scandenza alla fine del 2024, ribadendo le sue volontà e l'imminente avvio dei dialoghi, restando però sibillino sulle volontà del team.

Non ci sono contratti, né discussioni. Ad un certo punto inizieremo a parlare, le intenzioni sono chiare, per quanto riguarda il team non saprei, ma non sono preoccupato. Non è una priorità, ora vogliamo solo lavorare per migliorare e lottare per le vittorie. Vedremo e ne parleremo. Non ho fretta, manca ancora un anno e mezzo. Ho firmato un contratto di cinque anni, c’è ancora molto tempo”.

Mancanza di discussioni che, per ora, non preoccupa il pilota del Cavallino che, al contrario, si dice fiducioso di venire a capo della situazione alla fine della stagione.

Onestamente non sono sorpreso o preoccupato. Se fossi stato preoccupato, probabilmente avrei iniziato le discussioni prima. Ma non sono preoccupato, dovrebbe andare tutto bene, non abbiamo iniziato a discuterne ma sono felice di farlo alla fine dell'anno".

Il driver numero 16 ha parlato poi dei nuovi tecnici che stanno arrivando a Maranello, condividendo pienamente il piano di rafforzamento varato dal team principal Frederic Vasseur e la sua visione per la Scuderia del domani.

Sono pienamente convinto. Dire se sarà tra due mesi, uno o tre anni è difficile. Spero non tre anni, ma sono pienamente convinto che sia l'approccio giusto. Come detto, abbiamo nuovi ingegneri. Lo abbiamo sempre fatto, ma... c'è un piano per i prossimi anni per rafforzare la squadra e credo che sia la strada giusta. Sono convinto della visione che Fred ha per la squadra. Stiamo lavorando nella giusta direzione. Quanto tempo ci vorrà? Non lo so”.

Oltre agli obiettivi della rossa a lungo termine, il pilota del Principato ha parlato degli obiettivi che il team ha nel breve periodo: migliorare la costanza di rendimento per essere, quantomeno, seconda forza in campo.

Gli obiettivi a breve termine non sono così entusiasmanti, dobbiamo concentrarci su quelli a breve termine per raggiungere quello a lungo termine, che è quello di tornare a vincere. Per ora l'obiettivo a breve termine è migliorare la nostra costanza Nella prima parte di stagione McLaren, Mercedes, Aston Martin e noi abbiamo avuto poca costanza. In una gara è la McLaren a essere davanti, poi siamo noi o la Mercedes. Se riusciamo a trovare quello che abbiamo in macchina che ci può dare la costanza per essere sempre al top, questo ci darà un vantaggio rispetto agli altri team. È su questo che dobbiamo concentrarci. Poi, naturalmente, dobbiamo pensare alle prestazioni complessive per colmare il divario con la Red Bull".

Charles ha poi parlato del dominio Red Bull, molto più schiacciante in gara che non in qualifica. Una situazione su cui tutti i team stanno lavorando e che porterà la Ferrari a sviluppare (già a Monza) ulteriormente la propria vettura.

Penso che il dominio Red Bull sia diverso. In qualifica siamo molto vicini rispetto. Di solito, quando si vede un team dominare, lo fa im qualifica e in gara. Invece con la Red Bull il distacco è molto più ampio in gara rispetto a quello in qualifica. Per questo stiamo tutti lavorando sul ritmo di gara, perché la Red Bull è molto più avanti. C'è molto lavoro da fare. Abbiamo sviluppi nelle prossime gare che possono aiutarci a fare un passo avanti".

Infine Leclerc ha preferito non sbilanciarsi in previsioni relative alla performance della SF-23 sul tracciato di Zandvoort.

"Le caratteristiche del tracciato non sono più rappresentative, per qualche motivo ci sono molte altre cose e stiamo iniziando a capirle, ma non si tratta più di tracciato, quindi sì, non sappiamo ancora cosa aspettarci”.

Leggi anche: Crashgate, parla Vasseur: «Sarebbe strano cambiare il risultato adesso»

Leggi anche: Todt racconta l'incontro con Leclerc: «Jules mi disse che avrei dovuto aiutarlo»

Foto copertina media.ferrari.com