Al termine del Gran Premio d'Olanda disputato a Zandvoort domenica scorsa, il team principal della Mercedes Toto Wolff ha ammesso che il suo team ha fatto un grosso errore di strategia. George Russell era partito dalla terza posizione, ma a causa della pioggia che si è abbattuta sul tracciato durante il primo giro ed al ritardo con cui il team lo ha richiamato per il cambio gomme, è precipitato sul fondo della griglia.

Anche al compagno di squadra Lewis Hamilton non è andata meglio, il campione del mondo infatti si è ritrovato ultimo in classifica prima di rientrare ai box al quarto giro, troppo tardi rispetto ai suoi rivali. Secondo Wolff, la Mercedes non ha valutato correttamente la situazione sul monitor dei tempi e, dopo il sesto posto ottenuto da Hamilton, ha ammesso l'errore ai microfoni di Speedweek: "È stato un errore monumentale che abbiamo commesso all'inizio".

Wolff e l'errore di Zandvoort

"Non ci siamo accorti che Perez aveva accumulato un tale distacco", ha detto Wolff. Il messicano infatti al termine del primo giro aveva già guadagnato venti secondi rispetto a chi stava utilizzando le gomme da asciutto, portandosi anche in testa dal quarto giro di gara.

Il team principal Mercedes ha poi aggiunto: "Il meteo è cambiato così velocemente, molto più veloce e forte del previsto, tutte le nostre previsioni non lo riportavano. Ora dobbiamo esaminare la situazione e chiarire perché è successo. Avevamo una macchina che avrebbe potuto guidare davanti a tutti. Ma questo non esiste nello sport, e non ci aiuta".

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