Le ultime performance della SF-23 non sono da considerarsi occasionali. La vettura di Maranello ha fatto un passo indietro notevole rispetto all passata stagione e ad inizio campionato. In questo 2023 non è stata mai in lotta per il campionato e non ha mai neppure avuto il potenziale da poter ambire ad essere la seconda forza del mondiale. Adesso però la situazione è addirittura peggiorata. Negli ultimi mesi, mentre le altre squadre progredivano (vedi Mercedes, Williams e McLaren), il team di Maranello non solo si è fermato, ma sembra anche aver preso una direzione di sviluppo piuttosto inconcludente.
La dimostrazione, oltre che nei fatti, risiede anche nelle dichiarazioni dei piloti. Nel corso dell'ultimo weekend in Olanda, Sainz si è lasciato scappare che le ali da alto carico non funzionano come dovrebbero sulla SF-23 (leggi qui) per poi agiungere di sentirsi attualmente la sesta forza in griglia, che se ci pensate significa essere addirittura fuori dalla zona punti in una gara normale.
Il fatto di non poter montare le ali opportune per affrontare adeguatamente il GP d'Olanda ha messo i piloti in difficoltà, con Leclerc costretto in più di un'occasione a dover andare lungo per non incorrere in inconvenienti maggiori. Chiamato a fare il punto della situazione al rientro dalla pausa estiva, il monegasco ha commentato: "Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare, questo è l'attuale potenziale della vettura. Abbiamo fatto progressi dall'inizio dell'anno, ma siamo ancora lontani. A Zandvoort lo siamo stati più di quanto ci saremmo aspettati".
"La monoposto non riesce ad avere un ritmo consistente e questo è uno dei nostri punti deboli. Stiamo lavorando per risolverlo", ha affermato Leclerc secondo quanto riporta 'RacingNews365.com'. "Non sappiamo mai cosa aspettarci e diventa difficile salire ogni volta in macchina con questo pensiero. Non mi piace questa situazione".
Foto: Ferrari
Leggi anche: Ferrari, Sainz: «Siamo sesta forza in campo. Rivalità con Leclerc? Ecco cosa mi preoccupa»
Leggi anche: FOTO - Ferrari, presentata la nuova livrea per il GP d'Italia