Leggi l'articolo completo su formula1.it

01/09/2023 07:35:00

Sarà ancora Hamilton/Mercedes: segnale di fiducia o mancanza di alternative?


Articolo di Roberto Cecere
Il fuoriclasse inglese ha esteso il suo sodalizio con Mercedes nella speranza di poter coronare il sogno di conquistare l’ottava corona iridiata nelle prossime due stagioni. Hamilton crede che sia l’opzione migliore per sfidare Max Verstappen oppure…

Ora è ufficiale, Lewis Hamilton e George Russell hanno rinnovato i rispettivi contratti fino alla stagione agonistica 2025. Un annuncio che mette fine alle speculazioni in merito al proseguimento della trionfale collaborazione sportiva tra l’epta campione del mondo e la stella a tre punte. Il presunto corteggiamento del Cavallino Rampante condotto in prima persona da John Elkann non ha cambiato il corso degli eventi. Il fuoriclasse inglese ha esteso il suo sodalizio con Mercedes nella speranza di poter coronare il sogno di conquistare l’ottava corona iridiata nelle prossime due stagioni. Sulla motivazione del campione anglocaraibico non ci sono dubbi. Nel corso di questa stagione, in termini di risultati, Lewis ha ristabilito le gerarchie rispetto al veloce connazionale nel confronto interno al team.

Hamilton - Russell coppia di piloti Mercedes fino al 2025

 

Al netto dell’aspetto economico, la decisione legare definitivamente la propria carriera alle frecce d’argento è una scelta di comodo o il reale convincimento di poter combattere con Red Bull nelle prossime due stagioni? Probabilmente la verità è nel mezzo. L’unica alternativa per il fuoriclasse di Stevenageera proprio il Cavallino Rampante in quanto non c’era alcuna possibilità di approdare in Red Bull. Hamilton crede che l’opzione migliore per sfidare Max Verstappen negli anni a venire sarà ancora Mercedes e che le sirene Ferrari, per quanto prestigiose, offrivano minori possibilità di successo nel breve periodo. Nel 2025 Hamilton avrà disputato 13 stagioni nel team tedesco, quando compirà 40 anni. Osservando le performance di Fernando Alonso, l’età rappresenta un dettaglio marginale se la motivazione rimane al top. Non è quindi da escludere che il campione inglese abbia voluto rinnovare non oltre il 2025 lasciando aperta la possibilità di correre altrove nel 2026 quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici (sulle power unit e non solo). La conferma alla guida delle frecce d’argento della coppia british cristalizza sostanzialmente il mercato piloti per le prossime due stagioni. L’unico slot potenzialmente libero sarebbe un sedile in Red Bull al fianco di Re Max, alla luce della parabola discendente di Sergio Perez. 

Sergio Perez pilota Red Bull Racing – Credit:  @SChecoPerez

 

Tuttavia quel volante “scotta” e ne hanno fatto le spese piloti del calibro di Ricciardo, Gasly e Albon, tutti piloti di livello schiacciati dalle performance del campione del mondo olandese. Un tempo il grande boss della Formula 1, al secolo Bernie Ecclestone, era in grado di rivitalizzare lo show soporifero indirizzando anche il mercato piloti. Non è un segreto che Michael Schumacher a metà della stagione 1995 aveva in mano tre opzioni: Restare in Benetton, o accettare le offerte di Ferrari e McLaren. Bernie fece il possibile affinché Michael sposasse la causa del Cavallino Rampante nonostante McLaren utilizzasse i motori Mercedes che avevano finanziato il suo ingresso in Formula 1. 

Ron Dennis cercò di ingaggiare Michael Schumacher nel 1995 e nel 1999

 

All’epoca c’era la necessità di risollevare la Ferrari dalle macerie e Ecclestone sapeva benissimo che il ritorno al successo della Scuderia Ferrari sarebbe stato un investimento per l’intero movimento della Formula 1. Probabilmente il fascino del team di Maranello non è poi così indispensabile per il successo finanziario della categoria. Quindi non è necessaria alcuna interferenza dei padroni del vapore a costo di vivere altre due stagioni di strapotere Red Bull. Dal punto di vista sportivo è giusto che chi ha operato meglio raccolga i frutti delle proprie capacità, tuttavia sul lungo periodo la mancanza di uno copione diverso, in cui anche i piloti possano mettersi in gioco in altri team allontanerà inesorabilmente i clienti dell’intrattenimento, ovvero i fan. 

Leggi anche: UFFICIALE - Fine delle speculazioni: Hamilton firma un biennale con Mercedes

Leggi anche: Alpine, Binotto nel paddock di Monza: in arrivo l'annuncio come team principal?