Sebbene il tempo del loro duello su pista sia terminato, tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ci sono ancora dei conti in sospeso. Al momento, però, le interviste sono l'unico modo che hanno per potersi confrontare, dato che durante i gran premi l'olandese naviga tranquillamente al primo posto, mentre il britannico fa i conti con una W14 dalle prestazioni altalenanti. I due sono i protagonisti della passata e presente era di dominio della Formula 1, e adesso il giovane di Hasselt sembra sulla strada per riscrivere i record dettati dal suo rivale. Ma il sette volte campione non ci sta. 

In una recente intervista con Sky Sport Italia, infatti, il pilota della Mercedes si è rivelato poco impressionato dai numeri che Verstappen sta ottenendo, affermando che lui ha una vita facile per non aver mai avuto dei compagni di squadra che potessero davvero sfidarlo. "Non sono più ammirato di quando Michael o Sebastian dominavano, o di quando Kimi e Fernando vincevano. Per me è lo stesso. Credo che la Red Bull sia uno dei team più forti, e stanno dando tutto quello che hanno. La macchina è incredibile, e i piloti stanno facendo un lavoro fantastico, così come i meccanici, gli strateghi e gli addetti ai pit stop. Ma, a mio parere, Valtteri e tutti i miei compagni di squadra sono stati più forti di quelli di Max. Mi sono sfidato con Button, Alonso, Bottas, Rosberg e adesso Russell. Tutti loro sono stati molto forti, molto costanti, e lui non sta gareggiando contro nessuno del loro livello", ha ammesso Hamilton. 

Continuando poi con la sua accusa, il pilota di Stevenage ha chiamato in causa anche i media, che non sembravano disposti ad accogliere i suoi successi come stanno facendo con l'olandese: "Quando io davo mezzo secondo a Bottas, i giornali non dicevano quello che scrivono oggi quando Verstappen batte il suo compagno. Adesso tutto è molto enfatizzato". 

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