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12/09/2023 08:30:00

Marko punge la Ferrari: «Per provare a vincere a Monza hanno dovuto spremere i motori»


News di Alessio Ciancola

Dopo la deludente trasferta olandese, la Ferrari si è riscattata nel GP d'Italia, ritrovando competitività sulla pista di casa a Monza, le sue caratteristiche si sono ben spostate alla SF-23 che si è mostrata veloce nei tre giorni ed ha permesso al Cavallino di tornare a essere seconda forza in campo e sul podio. Prestazione che, purtroppo, non ha permesso alla Rossa di lottare per la vittoria contro la Red Bull, imprendibile sul passo e in grado di vanificare anche la strenua difesa dei piloti Ferrari nei primi giri.

Di fatto, la coraggiosa difesa di Carlos Sainz non è stata sufficiente a impedire a Max Verstappen di ottenere la sua decima vittoria consecutiva (battendo il record precedente di Sebastian Vettel), negando alla Ferrari la vittoria a Monza e relegando le due SF-23 solo al terzo e quarto posto. Un risultato non troppo esaltante che, malgrado tutto, non oscura un fine settimana positivo in cui le Rosse hanno comunque attirato l’attenzione, mostrandosi veloci e portando anche a casa una straordinaria pole position.

Un fine settimana che, a quasi sette giorni di distanza, è stato commentato dal super consigliere del team Red Bull, il dottor Helmut Marko che, in una recente intervista a 'Servus-TV' ha pungolato la Ferrari sostenendo che i tecnici di Maranello, pur di fare bene in Italia e provare a vincere la gara di casa abbiano sfruttato al massimo i propri motori (tanto che in Brianza aveva debuttato la quarta, evoluta unità).

"Sapevamo che la Ferrari avrebbe messo tutto il possibile a Monza. Sono andati al massimo e hanno spremuto gli ultimi cavalli dalle loro power unit".

Approccio di cui in Red Bull erano perfettamente consapevoli ma che hanno preferito non replicare, forti di una vettura complessivamente più completa e veloce della Rossa che, con il passare dei giri, è venuta fuori.

"Sapevamo anche che il motore ne avrebbe sofferto. A differenza loro, noi abbiamo un'auto universale. Certo, sapevamo che sarebbe stato difficile e non abbiamo perso i nervi".

Approccio che ha comunque sorpreso il team di Milton Keynes ma non Max Verstappen che, a differenza di quanto avrebbe fatto qualche stagione fa, secondo l'ex pilota austriaco non ha minimamente perso la calma ma si è adattato alla situazione riuscendo, dopo 15 giri, ad avere la meglio sulla rossa ed involarsi verso la vittoria.

All’inizio eravamo sorpresi di non riuscire a tenere il passo della Ferrari. Max Verstappen ha dovuto guidare in modo diverso, cambiare la sua strategia ed essere paziente. Devo dire che il Max di quattro o cinque anni fa non avrebbe avuto quella pazienza".

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Foto copertina twitter.com