I Team Principal commentano la nuova direttiva per Singapore: Red Bull penalizzata?
11/09/2023 12:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La FIA ha spiegato la TD018 a The Race: "È stata introdotta una TD sul tema della flessibilità delle ali e si garantisce che la FIA e i team abbiano tutti una comprensione comune del modo in cui dovremmo interpretare i nuovi regolamenti".

Andiamo a vedere, quindi, quali sono i quattro punti per cui una vettura può essere definita irregolare:

  • Gli elementi della carrozzeria (ali anteriori e posteriori) possono muoversi verticalmente, orizzontalmente e longitudinalmente rispetto alla posizione in cui sono fissati;
  • Le componenti possono ruotare rispetto al punto di fissaggio;
  • Progetti che prevedono l’utilizzo di raccordi elastomerici, zone più fragili del profilo o del componente laminato sottile e flessibile in corrispondenza di un giunto. Questi, inoltre non devono deviare fuori dal piano o torcersi per consentire un movimento localizzato rispetto al punto di fissaggio alla carrozzeria;
  • Progetti che prevedano dei bordi di uscita “flessibili” sulle ali per evitare la creazione di fessure localizzate.

Ferrari e McLaren tranquille, rischiano Red Bull e Mercedes

Dalla lettura di questi punti si evince chiaramente che i fenomeni proibiti dalla federazione d'ora in poi saranno le ali anteriori che flettono ad altissime velocità e le "sospensioni attive". Il primo di questi è stato molto evidente fin qui, a livello visivo, su Red Bull e Mercedes, mentre il secondo solo sulla RB19.

I Team Principal commentano la nuova direttiva per Singapore: Red Bull penalizzata?

La squadra austriaca, infatti, usa un monopilone come punto di attacco dell'elemento superiore della sospensione posteriore. Questo di fatto potrebbe cambiare le geometrie e le cinematiche della sospensione al variare della velocità, realizzando una funzione simile a quella delle sospensioni attive, in quanto all’aumentare della velocità il naturale piegamento del pilone modifica anche la regolazione della sospensione (clicca qui per leggere l'articolo completo).

Red Bull potrebbe essere riuscita a ottenere quest'effetto, fondamentale per il concetto aerodinamico della vettura, indirizzando saggiamente i flussi d'aria. Questo sistema in ogni caso non sarà più utilizzabile con la nuova direttiva, ma Horner non è preoccupato: "Non è qualcosa che ci riguarda. Abbiamo visto dei musi gommosi, chiamiamoli così, e speriamo che vengano affrontati a Singapore".

Frédéric Vasseur, invece, ha reagito così: "Per definizione, un TD è un chiarimento del regolamento. Vuol dire che c'era già una normativa in vigore". Dobbiamo fidarci della FIA perché se ritengono questo chiarimento necessario significa che il regolamento non era abbastanza chiaro, ora sicuramente lo sarà di più", ha dichiarato il francese.

Andrea Stella, Team Principal della McLaren, ha confermato la fiducia che il team ripone verso la federazione: "La FIA ha molte informazioni, può vedere cose che le squadre non possono, sono molto competenti. Ci fidiamo al 100% del loro giudizio e non siamo preoccupati".

Toto Wolff, infine, spera che la TD018 impatti sulla prestazione della Red Bull: "Sarà interessante. Abbiamo visto la Aston Martin fare un passo indietro, non so chi perderà con la modifica di questi parametri. Se trovassimo una RB19 mezzo secondo più lenta sarebbe bello, anche se non penso che accadrà", ha concluso.

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