La Mercedes ha deciso di optare per una strategia a due soste a Singapore, fermandosi al giro 45 in regime di Virtual Safety Car per montare gomma gialla nuova a entrambi i piloti.
Visto il tempo impiegato dai meccanici per effettuare il pit stop di George Russell, Hamilton ha dovuto aspettare prima di ricevere il proprio nuovo set di pneumatici. Questa attesa gli è costata circa 5 secondi nei confronti del compagno di squadra quando entrambi hanno lasciato la corsia dei box.
Una volta rientrati in pista, però, Lewis ha recuperato rapidamente sul classe '98, dimostrando di avere più passo di Russell e segnalandolo nei team radio. La domanda sorge spontanea: perché Mercedes non ha scambiato le posizioni?
A rispondere a questa domanda è stato Toto Wolff in una recente intervista, queste le sue parole: "Penso che fossero entrambi in lotta per la vittoria, quindi in circostanze come queste la cosa giusta da fare è lasciarli correre e lottare liberamente tra loro".
Visto l'esito finale della gara (Hamilton 3°, Russell ritirato per un errore all'ultimo giro), sicuramente il sette volte campione del mondo può avere tanti rimpianti quanto il proprio compagno di squadra, perché una vittoria alla portata è stata conquistata da Carlos Sainz con una guida fantastica e molto intelligente.
In uno scenario ipotetico in cui Lewis viene fatto passare da George, il 38enne avrebbe potuto vincere? Non lo sapremo mai, ma probabilmente sarebbe andata allo stesso modo, quindi la decisione di lasciarli correre è stata la più corretta nei confronti dei piloti.
Viene da chiedersi, inoltre: la Mercedes farebbe la stessa scelta con il senno di poi? Wolff ha risposto così: "Penso che sia stata la scelta giusta, assolutamente. Saremmo arrivati 2° e 5° (senza l'ulteriore pit stop) ma volevamo vincere e quello era l'unico modo per provarci".
Una cosa è certa: il team non è riuscito a sfruttare l'opportunità di vittoria più grande avuta da un anno a questa parte. Riuscirà la Mercedes a tornare al successo nelle ultime gare di questo 2023? Non dovesse riuscirci, questa stagione passerebbe alla storia come la prima in cui la scuderia di Brackley non ha vinto neanche una corsa dal 2011.
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