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01/10/2023 17:00:00

Leclerc: «Abbiamo capito i nostri punti deboli. Quest'anno ho lavorato sulla mia guida»


News di Giuseppe Cianci

Quando ormai la Formula 1 si avvia verso la conclusione della stagione 2023, Charles Leclerc, ai microfoni di The Race ha analizzato il suo campionato svolto fino a questo momento. L'annata del monegasco è stata caratterizzata da molti alti e bassi dovuti alla prestazione della sua SF-23. A febbraio infatti il team italiano si aspettava tutt'altro da questa monoposto, convinti che fosse anche la più veloce mai creata. 

La realtà però è stata ben altra e il ferrarista lo ha ammesso fin da subito. Dopo il GP del Giappone, guardando indietro ai primi mesi dell'anno, Leclerc ha rivelato che non è stato sempre facile guidare la Rossa di questa stagione. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Leclerc analizza la stagione Ferrari

Charles Leclerc ha dichiarato: "Abbiamo capito subito quali erano i nostri punti deboli. Eravamo, almeno all'inizio dell'anno, molto sensibili al vento, cosa che credo sia difficile da capire per i fan che non sono propriamente appassionati di Formula 1. Ma ci sono state anche alcune eccezioni. Ad esempio Baku, dove il vento era piuttosto forte, ma noi eravamo fortissimi, il che era difficile da capire. Poi però, come tendenza generale, abbiamo faticato parecchio. Anche in un solo fine settimana, abbiamo assistito a molte sessioni molto buone e anche a sessioni molto difficili".

Il monegasco ha poi continuato dicendo: "Questo è stato molto, molto difficile per noi, perché anche come pilota è davvero complicato impostare la macchina in un modo particolare, perché puoi guidare una macchina una sessione e una molto diversa la sessione successiva. E soprattutto io, che amo avere un avantreno molto forte, sono passato da un'auto molto, molto, molto sovrasterzante, molto difficile da guidare, a un'auto che mi piaceva. È stato difficile trovare la coerenza come pilota e come squadra".

Non è un segreto che Charles Leclerc preferisca una macchina sovrasterzante. Molti degli incidenti di quest'anno sono nati proprio da questa problematica, il ferrarista infatti ha spinto affinché il suo team trovasse una soluzione per dargli tra le mani un anteriore molto preciso e che facesse quello che il monegasco volesse. Questa sua richiesta però non è stata esaudita in quanto non si sposava bene con le caratteristiche della SF-23, da qui sono nati gli incidenti di Miami e Zandvoort, dove Leclerc ha provato a spingere al limite la macchina.

Il ferrarista ha dichiarato: "Ho sempre sfidato il posteriore della vettura, sicuramente anche troppo in alcuni punti all'inizio della stagione. Ma è qualcosa per cui odio trovare scuse, in un certo senso. Alla fine, sono io il pilota, sono io quello che guida l'auto. E questa è stata la mia scelta di avere un anteriore così forte all'inizio della stagione, quando forse l'auto non poteva gestirlo".

“Quindi, alla fine, è ancora colpa mia. Quegli errori, so esattamente perché sono arrivati. E perché è successo. E questa è la cosa più importante perché poi si impara da essi per il resto della stagione. Siamo ovviamente in un posto molto diverso rispetto a dove eravamo l'anno scorso. Nel 2022 abbiamo avuto un front-end molto, molto forte, ed è stato molto coerente durante tutto l'anno. Quest'anno è un po' più difficile da gestire".

Leclerc ha poi concluso dicendo: "Quest'anno ho dovuto fare un po' di lavoro per cercare di adattare la mia guida un po' meglio a un'auto sottosterzante, che non è la mia più grande forza, e lo so. Ho cercato di andare un po' più nella mia direzione con gli aggiornamenti dell'auto, ma allo stesso tempo ho cercato di adattare la mia guida a questi setup più sottosterzanti di cui abbiamo bisogno al momento. Sto cercando di imparare da questo".

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Foto www.ferrari.com