Parlando in maniera generale, il team Red Bull non poteva desiderare una stagione 2023 migliore di quella che sta vivendo. Di fatto, dopo un mondiale 2022 dominato, con entrambi i campionati mondiali vinti con discreta facilità, il team anglo-austriaco ha mostrato a tutti quanto sia ancora affamatone desideroso di vittorie, portando in pista per la stagione attuale una vettura, la RB19, ancor migliore del modello precedente. Una vettura capace, dati alla mano, di vincere quattordici gare su quindi disputate e di consegnare (ormai una pura formalità) entrambi i titoli alla squadra.
Un trend interrotto, con tutta probabilità in modo occasionale, nel GP di Singapore ma che il team ha prontamente ripreso già nel corso dello scorso weekend a Suzuka e che, di fatto, sancisce lo straordinario lavoro svolto dagli uomini di Milton Keynes, capaci di realizzare una vettura "all-round", perfetta in ogni scenario (anche in virtù della riduzione delle ore di galleria del vento per la violazione del budget cap 2021). Una annata che, oggettivamente, ha mostrato un team perfetto ovunque: dallo staff tecnico, come detto, fino alla gestione del team, della gara, della strategie, senza dimenticare i piloti, con un Max Verstappen in palese stato di grazia e ormai involato verso la conquista del suo terzo titolo mondiale e il raggiungimento di numeri degni dei più grandi piloti della storia della F1.
Una visione condivisa anche dal noto giornalista Leo Turrini che, all'interno del suo blog "Profondo Rosso", non ha esitato a paragonare il pilota olandese ai più grandi di tutti i tempi come Michael Schumacher, Sebastian Vettel o Lewis Hamilton.
"Nel prossimo week end, è possibile, se non addirittura probabile, che Max Verstappen conquisti il suo terzo titolo mondiale. [...] Da quando ho memoria di F1, facciamo ahimè dagli Anni Sessanta del secolo scorso, soltanto Schumi, Vettel e Hamilton sono stati capaci di fare altrettanto".
Il noto giornalista italiano ha poi avviato, insieme ai suoi lettori, una riflessione ponendosi una serie di domande proprio sul talento olandese come se possa essere accostato ai più grandi di tutti i tempi, o quanto i suoi successi dipendano dalle vetture di Adrian Newey o chi, tra i piloti di oggi, possa essere accostato al suo livello.
"Max può già essere accostato, persino statistiche a parte, ai Giganti dell’automobilismo? [...] Parlando dei Grandi del passato, a chi paragonereste l’Olandese Volante? [...] Verstappen vincerebbe anche senza Adrian Newey? [...] Escluso Hamilton, che ovviamente non deve dimostrare più niente, chi tra Leclerc/Sainz/Norris/Russell/Piastri (sì, anche lui) a parità assoluta di macchina se la giocherebbe con Verstappen?".
Una riflessione terminata con delle domande, assolutamente sensate, in merito ad un suo possibile (ad oggi totalmente ipotetico) passaggio in Ferrari.
"Ci fossero le condizioni, prendereste Max in Ferrari? E al posto di chi, di Carlitos o di Carletto?".
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