In Ferrari ne erano consapevoli sin dalla vigilia, considerando lo storico su questo tracciato e le caratteristiche della pista, che il GP del Qatar sarebbe stato di sofferenza per la rossa. Una previsione negativa che, dati alla mano, ha trovato conferma nel corso del weekend qatariota dove, nella qualifica, nella Sprint Race e in gara, i piloti della rossa hanno faticando molto nel far funzionare la SF-23, mai perfomante e bilanciata, e nel massimizzare resa e durata delle gomme, accusando gap importanti non solo dalla Red Bull ma anche dalla McLaren.
Gara senza acuti per il Cavallino che, dopo i 57 giri previsti, è stata analizzata ai microfoni di Sky Sport F1 dal pilota della Scuderia, Charles Leclerc. Il monegasco (quinto sotto la bandiera a scacchi) per prima cosa ha analizzato la sua gara, in generale, sottolineando poi di aver perso molto nel primo stint con gomme medie usate dove ha avuto molto graining.
"Abbiamo faticato più del previsto. Avevamo delle medie che comunque avevano fatto già due giri spinti in SQ2, mentre altri ne avevano solo 1. Quella gomma aveva graining e abbiamo perso molto".
Una situazione migliorata poi con il passare degli stint, ma non sufficiente per tenere il passo della Red Bull, chiaramente superiore, ma anche della McLaren e della Mercedes, recentemente molto più in forma della rossa.
"Un peccato, in altri stint siamo andati meglio ma comunque non all'altezza dell Mercedes, mentre sapevamo che la McLaren sarebbe stata davanti. Aston invece era in linea con noi".
Mercedes che, di fatto, ha chiuso davanti alla rossa pur partendo dall'ultima posizione dopo il crash tra Hamilton e Russell alla prima curva, grazie ad un passo nettamente superiore a quello della Ferrari. Un dato su cui sarà necessario riflettere e lavorare.
"Non abbiamo parlato di Russell in radio, non so cosa abbia fatto per passarmi ma visto che erano dietro all'inizio sicuramente avevano un passo molto migliore di noi".
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Foto copertina media.ferrari.com