Fernando Alonso non è preoccupato dalla diffusione dei suoi team radio in diretta TV, perché è certo che i fan non capisono i suoi messaggi in codice. Ad esempio tornando al GP del Giappone, lo spagnolo aveva detto che il team lo "aveva mandato in mezzo ai leoni". Gli spettatori credevano che questa frase si riferisse al timing errato della squadra inglese, e che dunque Fernando si trovasse nel traffico, ma a fine corsa, è stato lui stesso a rivelare che non era quello il significato delle sue parole.
Come riportato da racefans.com Fernando Alonso ha dichiarato: "Ovviamente a Suzuka per i media è stato difficile capire il senso delle mie parole in radio. Persino lunedì scorso, credo, Motorsport.com ha inserito ancora la comunicazione radio dicendo che ero nel traffico dopo la mia sosta. Il che è stato un po' sorprendente".
"Ovviamente in TV non si hanno informazioni sull'andamento dell'intero weekend e su tutte le riunioni che si tengono la domenica mattina. Anche sulla griglia di partenza di Suzuka si parlava di 'non fermarsi troppo presto' perché poi, con la nostra mancanza di velocità sui rettilinei, ci saremmo trovati nel traffico e saremmo rimasti bloccati. I messaggi che mando in radio sono così complicati che il 99% delle persone non li può capire".
Anche il pilota dell'Alfa Romeo Zhou Guanyu, arrivato in F1 l'anno scorso, sostiene che i piloti, da quando vengono trasmessi in TV i loro commenti, si sono abituati a censurarsi. Queste le sue parole: "Bisogna sempre stare un po' attenti a quello che si dice, perché potrebbe essere molto negativo per noi, ma va bene così. È lo stesso per tutti e penso che aggiunga un po' di divertimento allo sport".
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