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20/10/2023 10:10:00

GP Stati Uniti - Immagini dal circuito: aggiornamenti importanti per Haas, Mercedes e Aston Martin


Articolo di Daniele Muscarella
Mancano solo 5 gare al termine di questa lunga stagione di Formula 1. Alcune scuderie hanno terminato da tempo lo sviluppo delle monoposto 2024, altre hanno conservato risorse e budget per il finale di stagione. Tra tutte Mercedes e Haas

Mancano solo 5 gare al termine di questa lunga stagione di Formula 1. Alcune scuderie hanno terminato da tempo lo sviluppo delle monoposto 2024, altre hanno conservato risorse e budget per il finale di stagione, con aggiornamenti a questo punto utili soprattutto per accumulare dati su progetti e soluzioni che adotteranno nella prossima stagione.

Questa settimana il Circus è approdato nel continente americano per disputare la tripletta USA - Messico - Brasile, che vedrà anche due Sprint Race al COTA e ad Interlagos.

Il Circuit Of The Americas di Austin è un circuito completo ed affascinante, con l'anomala partenza in salita e la prima curva a sinistra a soli 200 metri dal via. Il tracciato alterna curve medio veloci e curve lente, dove è fondamentale avere una buona trazione. L'asfalto è piuttosto sconnesso, ma non è tra quelli che stressano maggiormente le gomme.

Grazie alle puntualissime fotografie pubblicate dal reporter Albert Fabrega possiamo dare un primo sguardo alle configurazioni aerodinamiche ed agli aggiornamenti portati dalle varie scuderie ad Austin. Protagoniste Mercedes, Aston Martin, Alpha Tauri e soprattutto Haas.

Mercedes

La scuderia della Stella a Tre Punte presenta ad Austin l'ultimo pacchetto di aggiornamenti del 2023, più che comprensibile considerando che già due volte in questa stagione ha stravolto il suo concept aerodinamico ed il tetto di budget e di ore al CFD pongono forti limiti a cambiamenti così importanti. Sulla W14 (B?C?) esordirà un nuovo fondo che oltre a garantire miglioramenti prestazionali (stimato intorno a 1 decimo) sarà anche un primo test del concept 2024. Si lavora per ridurre il porpoising e aumentare la finestra di corretto funzionamento a varie altezze da terra, in pratica non si cerca maggiore downforce quanto piuttosto un comportamento più coerente su piste diverse.

 

Haas

Per l'analisi del grande e in parte rivoluzionario pacchetto di aggiornamenti della scuderia americana vi lascio al dettagliato articolo dell'ingegner Roberto Cecere. Nelle foto vediamo le modifiche a pance, prese d'aria, copertura motore e bordo del fondo.

 

Aston Martin

La scuderia con sede a Silverstone dopo un inizio di stagione fulminante ha perso la giusta direzione con gli sviluppi, perdendo progressivamente terreno rispetto alle altre scuderie. Come dichiarato dal caopo progetto Fallows sulla AMR23 saranno introdotti ad Austin alcuni aggiornamenti e saranno valutati i benefici che porteranno, questa volta con ragionevole ottimismo: "È un peccato che ci sia di nuovo da affrontare una Sprint. Ci piacerebbe avere più tempo da dedicare all’analisi dei dati per comprendere il cambiamento nel comportamento delle vetture. Sarà una sfida per noi acquisire tutte le conoscenze nel più breve tempo possibile. Se riusciremo a fare tutto bene, dovremmo essere ragionevolmente competitivi ad Austin”. Tra le novità portate per il finale di stagione c'è sicuramente un nuovo fondo, tanto che i meccanici più volte hanno provato con gli strumenti la flessibilità del bordo d'uscita per non incorrere in sanzioni. 


Il bordo del fondo è stato ritoccato e sono state aggiunte una fessura longitudinale e un'ala esterna, che in precedenza erano montate sotto il fondo. Anche Il diffusore è stato rivisto con uscite laterali più ampie. La copertura del cofano motore è stata modificata con un'ampia scanalatura accanto al bordo del fondo, mentre una nuova beam wing con profili e incidenza rivisti interagirà con il nuovo diffusore. Questo aggiornamento è stato concepito per funzionare come un tutt'uno e aumentare le prestazioni della parte inferiore del fondo.

Alfa Romeo

Anche sulla C43 esordirà un nuovo fondo ad Austin, per ridurre il porpoising su un tracciato sconnesso e che probabilmente obbligherà i team ad alzare da terra le monoposto.

 

Ferrari

La scuderia di Maranello ha pubblicamente dichiarato di aver arrestato gli sviluppi sulla SF-23, in fabbrica si lavora solo sul progetto 2024. Da qui a fine stagione vedremo solo gli adattamenti di setup e l'alternanza delle configurazioni già viste in precedenti appuntamenti. La Ferrari che scenderà in pista ad Austin è simile a quella vista in Giappone, dove comnque i piloti hanno fatto molta fatica a trovare il giusto equilibrio tra le parti lente e quelle veloci del tracciato. A complicare le cose sul circuito sconnesso di Austin ci sarà la necessità di alzare la vettura da terra per evitare porpoising e bottoming, e sappiamo che la SF-23 perde molto carico e stabilità quando non può viaggiare rasente al suolo.

 

Confronto configurazioni ali posteriori

Impressiona sempre, anche se ormai dovremmo esserci abituati, la grande differenza di carico tra la Red Bull e le altre scuderie. Il team di Milton Keynes ha sempre scelto configurazioni con profili alari posteriori molto più pronunciati e nonostante tutto la RB19 è sempre tra le monoposto più veloci sul rettilineo grazie ad una grandissima efficienza aerodinamica, ed è quella che trae maggior vantaggio in km/h con DRS aperto. In questo caso la scuderia più "vicina" alla Red Bull in termini di carico è la Mercedes. 

Foto interna twitter.com, foto copertina twitter.com

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