Christian Horner ha parlato della situazione complicata di Sergio Pérez, precisando che che la Red Bull non è di certo "a corto di opzioni" per scegliere chi affiancherà Verstappen nel 2024.
Lo stato di forma del messicano suggerisce che la Red Bull potrebbe prendere in considerazione altre opzioni, tra cui la promozione di Daniel Ricciardo dall'AlphaTauri, che libererebbe anche un posto in griglia per il giovane talento Liam Lawson.
Parlando della situazione contrattuale di Perez, Horner ha dichiarato: "Non c'è nessun ultimatum del genere [di arrivare secondo nel campionato piloti per salvare il sedile".
"Non siamo mai arrivati primi e secondi in un campionato. Siamo arrivati primi e terzi alcune volte con Mark [Webber] e Sebastian [Vettel], così come l'anno scorso con Max e Checo. Con questa vettura sarebbe fantastico, vista la stagione che abbiamo avuto, concludere al primo e al secondo posto", ha aggiunto.
Il Team Principal ha voluto specificare che non c'è nessuna clausola: "Ma non c'è nessun obbligo per Checo che dica 'Devi arrivare secondo o non guiderai la macchina l'anno prossimo', non è mai stato discusso".
Eppure, quando gli è stato chiesto se ci sono preoccupazioni sul fatto che il messicano potrebbe faticare ancora contro Verstappen, Horner ha risposto: "Non siamo di certo a corto di opzioni [per il sedile del 2025, ma anche in ottica 2024]".
"Naturalmente abbiamo molto tempo a disposizione per esaminare e valutare la situazione. Ma ci sono tanti fattori in gioco", ha affermato in conclusione.
Sicuramente queste parole del Team Principal della Red Bull non faranno dormire sogni tranquilli a Sergio Pérez, che intanto si prepara ad affrontare il proprio weekend di casa, quello del GP del Messico, dove sarà più motivato che mai a ottenere un gran risultato.
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