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01/11/2023 06:30:00

Red Bull - Vettel: E’ solo una suggestione?


Articolo di Roberto Cecere
La Formula 1 è cambiata molto sotto la governance di Liberty Media assumendo le sembianze di uno sport molto diverso rispetto a quello gestito da Ecclestone. Ecco che il traballante sedile di Perez è diventato l’oggetto di suggestioni più o meno fondate

La noia di un nuovo dominio rischia di arrestare la crescita esponenziale della popolarità a livello globale della Formula 1. Prima dell’avvento di Liberty Media il “Master of Puppets” del circus, al secolo Bernie Ecclestone, contribuiva in modo persuasivo al cambiamento dei valori in campo. Ad esempio fu decisiva la sua intercessione affinché Schumacher approdasse in Ferrari anziché nelle più competitive Williams e McLaren all’epoca motorizzate Mercedes. Probabilmente la cristallizzazione dei sedili dei top team unitamente alla continuità regolamentare difficilmente potrà aumentare l’interesse verso una categoria che già nei canali social sta registrando un importante calo di interesse. 

Report di BuzzRadar relativo alle interazioni social negli ultimi 3 anni – Credit: buzzradar.com/f1


La Formula 1 è cambiata molto sotto la governance di Liberty Media assumendo le sembianze di uno sport molto diverso rispetto a quello gestito da Bernie Ecclestone. Ed ecco che il traballante sedile di Sergio Perez è diventato l’oggetto di suggestioni più o meno fondate, rese possibili dallo scarso rendimento del pilota messicano che è stato completamente annientato da Max Verstappen aldilà di qualsiasi previsione. E proprio nel paddock dell’autodromo Hermanos Rodríguez sono circolati rumors sul possibile team mate di Max Verstappen per le prossime stagioni. Da tempo si vocifera di un potenziale passaggio di Fernando Alonso nel team austriaco ma Christian Horner qualche settimana fa, interrogato al riguardo è stato categorico: “In termini di prestazioni, ci guadagneremmo sicuramente, senza voler sminuire Sergio. Ma vuoi sempre avere il giusto equilibrio nella tua squadra. E con un buon equilibrio, puoi fare tutto altrettanto bene. Questa è una delle più grandi lezioni che ho imparato in tutti i miei anni in F1.” (Clicca qui per approfondire).

Alonso e Verstappen durante il rituale incontro con i media


Allora quale potrebbe la “bomba di mercato” che ha sconvolto anche autorevoli addetti ai lavori? E’palese che la Formula 1 abbia necessità di personaggi in grado riaccendere l’entusiasmo della gente sia dentro che fuori dalla pista. E’altrettanto chiaro che Red Bull, in assenza di un giovanissimo talento emergente, intenda affiancare al campione del mondo olandese un pilota dal sicuro rendimento e che non patisca problemi di adattamento nella realtà di Milton Keynes. Per tale ragione Daniel Ricciardo viene considerato un osservato speciale nel suo percorso di risalita ai massimi livelli nella sua avventura in Alpha Tauri. Ma l’ipotesi più suggestiva sarebbe quella del ritorno del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Recentemente il pilota tedesco ha dichiarato che non poteva escludere un ritorno in F1, anche se ad un certo punto il tempo finirà. La motivazione del ritiro non era l’età ma la voglia di chiudere un ciclo. Ad oggi Sebastian anche grazie al suo impegno fuori dall’abitacolo, è uno dei piloti più amati dai fan e Liberty Media non potrebbe che essere lieta di annoverare quattro campioni del mondo sullo schieramento partenza. Del resto Vettel ha lasciato la massima categoria del motorsport nel pieno della forma fisica e mentale con una seconda parte della stagione 2022 davvero spettacolare. 

L’arrivo al fotofinish tra Vettel e Alonso nel GP del Giappone 2022 – Credit: x.com


L’arrivo al fotofinish proprio con Alonso nella scorsa edizione del gran premio del Giappone così come il sorpasso nelle curve finali ai danni di Magnussen nel gran premio di Austin sono immagini scolpite nella mente degli appassionati del motorsport. 

Vettel e Tost in occasione del GP del Giappone 2023

 

Red Bull e soprattutto per Helmut Marko sarebbero felici di riabbracciare chi ha regalato le prime vittorie e i primi titoli iridati al team di Milton Keynes. Lo scorso settembre sul leggendario tracciato del Nurburgring Seb ha avuto il piacere di guidare la RB7 che gli consentì di vincere il titolo mondiale nella stagione 2011, a dimostrazione degli ottimi rapporti con Red Bull.

Vettel posa dinanzi alle foto dei suoi trionfi in Red Bull durante l’evento al Nuburgring


Chiaramente tale suggestione, perché ad oggi di questo si tratta, significherebbe che il fuoriclasse tedesco abbia una grande voglia di tornare nella mischia. Si potrebbero aprire due scenari. Il ritorno dalla porta principale, leggasi Red Bull, ma accanto all’ “ingiocabile” campione del mondo olandese. Oppure un ritorno in Alpha Tauri con Daniel Ricciardo promosso in Red Bull per la sola stagione 2024. Seb potrebbe fungere anche da chioccia all’ultima intuizione di Helmut che sembra avere già la fama del futuro “Vettel” ovvero Oliver Goethe. 

Oliver Goethe, promessa tedesca dell’automobilismo – Credit: olivergoethe.com


Classe 2004, il trisavolo del grande letterato attualmente corre in F3 dopo aver aver vinto l’Euroformula Open. Del resto il phase-out di Honda dalla famiglia Red Bull unitamente a performance non all’altezza non sono garanzia di permanenza in Alpha Tauri per Yuki Tsunoda. 

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Foto interna buzzradar.com

Foto interna olivergoethe.co