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Marc Gené, ex pilota e opinionista per Sky Sport F1, ha commentato le qualifiche del GP di San Paolo trattando diversi temi, tra cui la velocità di Charles Leclerc sul giro singolo.
"Io una qualifica così non l'avevo mai vista. Mai stata così tirata, dal primo all'ultimo in Q1 c'erano 9 decimi, dal primo al decimo in Q2 solo 3 decimi. Purtroppo il Q3 è stato, non una delusione, ma la temperatura è calata talmente tanto, 10 gradi, che i tempi erano più lenti del Q1 e Q2. Per cui io penso che lì, in particolare, hanno fatto una magia Leclerc, e sicuramente anche Stroll".
"Quando vinci, anche se vinci facile, non ti annoi, ma è il massimo. Si sta godendo il Mondiale in un modo clamoroso, non si rilassa. Oggi, per esempio, era una qualifica difficile; e lui, un'altra volta, non ha sbagliato. Lui fa sempre tutto bene, non sbaglia mai".
"In questa qualifica lui ha merito quanto nella pole del Messico. Carlos ha fatto fatica oggi, ha commesso un errore, era facile farne, ma Charles non l'ha fatto. Oggi non mi sarei mai immaginato di vedere una Ferrari seconda, per cui penso veramente che sia il miglior pilota in qualifica in F1, oggi per me l'ha di nuovo dimostrato".
"In Spagna ci tengono, perché sarebbe come detronizzare il re. In un anno in cui le due macchine sono state simili nel complesso, per cui loro ti diranno che non è molto importante ma loro ci tengono. Sainz ci tiene a essere il miglior spagnolo e avere il miglior risultato personale in classifica di sempre".
"In Red Bull, quando dicono "il nostro pilota", non vuol dire che sei pilota Red Bull, sei nella loro famiglia. Loro su questo ci giocano tanto":
"Pérez ha fatto bene oggi. Era veloce, a 1 decimo o qualcosa in più da Max, avrebbe fatto un tempo da seconda fila se avesse finito il giro. Lui sa che se finisce terzo [in campionato] non può stare tranquillo, deve solo fare qualche prestazione buona. Non è che hanno una garanzia che Ricciardo farebbe meglio di Pérez, anche perché essere il compagno di Max è scomodo oggi. Non è un ruolo per niente facile".
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Foto copertina www.f1world.it