All'inizio del GP del Brasile, per la Ferrari sembrava impossibile poter guadagnare sulla Mercedes nel campionato costruttori per via del guasto avuto da Leclerc nel giro di formazione. Eppure, grazie al ritiro di Russell e a un grande passo nella seconda metà di gara, Carlos Sainz è riuscito a chiudere sesto, mettendo nel sacco due punti in più rispetto a Hamilton. Nonostante questo aspetto positivo, il resto della competizione non è stato così semplice, e lo spagnolo ha parlato con tono abbastanza affranto ai media. 

"Abbiamo finito al sesto posto, dove meritavamo. L'Aston Martin era più veloce di noi, come a Zandvoort. In un circuito con curve più lunghe e del degrado loro recuperano il ritmo, mentre la Red Bull e la McLaren erano su un altro pianeta. Forse con una partenza migliore potevo lottare con Stroll, ma abbiamo avuto un problema con la frizione per tutto il weekend che ci ha condizionato. Però per il resto una gara a due soste senza nulla di che. Quando ho visto il tracciato ho subito pensato che con questa vettura non sarebbe stato facile. Anche ieri siamo riusciti a essere veloc in Q1 e Q2, ma in gara per le gomme e il bilanciamento è stato difficile. Mi ha ricordato Zandvoort, dove le due Alpine e le Aston andavano forte", ha detto il nativo di Madrid a Sky Sport.

Foto copertina sport.sky.it

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