Nelle interviste a Sky Sport, Charles Leclerc ha scherzato con Mara Sangiorgio dicendo che gli servirebbe un viaggio a Lourdes. Ma forse è davvero necessario, dato che il monegasco ha concluso questo triple header con soli 15 punti a causa della squalifica ad Austin e il problema idraulico a Interlagos. Questa è solo la punta dell'iceberg di una carriera che, vista dall'esterno, non dà giustizia alla qualità del pilota: da 22 pole position solo 5 vittorie, battuto dal compagno di squadra nel 2021 e la promessa di un mondiale che si è chiusa in un secondo posto. Chiacchiere e numeri da bar, questi, poichè chi guarda anche solo una gara vede di che pasta è fatto il Ferrarista.
Commentando quanto accaduto nel giro di formazione del GP del Brasile, Roberto Chinchero ha preso le difese del monegasco, lanciando un incoraggiamento "virtuale": "Charles è un ragazzo che ha già dimostrato in passato di saper superare dei momenti di difficoltà. Ha avuto stagioni veramente difficili come il 2020, eppure non ha mai perso fiducia. Alla fine, però, il problema che nasce in pista si risolve in pista; serve una buona gara, un buon risultato per il suo cuore. Sarà l'asfalto poi a mettere tutto alle spalle e a cancellare tutto. Però fino a quel momento non è facile".
Foto copertina x.com
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