La Formula1 si è ritrovata a vivere una giornata piuttosto particolare a Las Vegas e purtroppo no, non è stato a causa della spettacolarità dell'evento. Anzi al contrario. Sfortunatamente un tombino alzatosi al passaggio della Ferrari di Carlos Sainz su di esso, ha comportato sia dei danni alla monoposto dello spagnolo (riceverà 10 posizioni di penalità in griglia, qui l'approfondimento), sia ad un ritardo di 2 ore e mezza sulla tabella di marcia.
La seconda sessione di libere è scattata alle 02:30 am locali, ovvero alle 11:30 italiane, solo dopo che i responsabili della sicurezza della manifestazione si fossero assicurati che i lavori di ripristino fossero stati eseguiti correttamente e che la pista non costituisse più alcun pericolo per i piloti.
Da questo però, i conducenti ne hanno ricavato un'attività notturna molto più lunga del consueto. Avendo a disposizione 90 minuti, i piloti hanno avuto tutto il tempo di prendere confidenza con il nuovissimo layout per poi andare ad effettuare dei giri in configurazione di gara, per verificare il comportamento dell'auto con tanto carburante a bordo.
Ne è emerso uno scenario piuttosto particolare ed interessante. Verstappen, nonostante oggi non sia riuscito a mettersi in mostra per quanto riguarda i tempi sul giro secco, resta sempre l'uomo da battere. Il passo medio registrato in 1'39''511 risulta imprendibile per tutti. La Ferrari è la seconda forza con Leclerc e Sainz che si fermano soltanto a 3 decimi di distanza. Se consideriamo però che Max ha iniziato il suo stint con Medie C4 usate da circa 9-10 giri, mentre Charles e Carlos sono scesi in pista con gomme nuove, possiamo dire che il gap probabilmente sarà più importante in gara.
Alle loro spalle il vuoto. Solo Russell è riuscito a mantenere un ritmo inferiore all'1'40''. Considerando però che ha utilizzato la Soft e Hamilton con la Media ha avuto le sue difficoltà a mantenere un ritmo decente, magari questo potrebbe essere un indicatore che le cose per le Ferrari e Verstappen potrebbero anche migliorare quando andranno a montare la gomma più performante C5.
Va sempre tenuto conto che fa parecchio freddo a Las Vegas, con l'asfalto intorno a 15°C durante l'attività notturna. Per questo i piloti hanno avuto a che fare anche con del graining soprattutto sulle mescole anteriori. La casa di Maranello, un po' controcorrente invece, lo ha avuto sulle posteriori. I team lavoreranno molto durante la giornata per cercare delle situazioni che possano mitigare/migliorare la situazione.
Più indietro annotiamo un passo indietro della McLaren. I lunghi rettilinei potrebbero non essere a lei congeniali, con l'Aston Martin sembrata in uno stato di forma, almeno oggi, superiore a quello del team di Woking.
Un peccato che Sainz debba scontare 10 posizioni in griglia proprio in un weekend dove manifesta una certa competitività. Quantomeno potrà sperare di effettuare una buona rimonta regalando un po' di spettacolo ai tifosi.
Foto: Ferrari
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