Basse temperature e lunghi rettilinei ci hanno finora regalato tantissimi colpi di scena in queste due prime giornate a Las Vegas. Entrambe le McLaren sono state eliminate in Q1, mentre Perez e Hamilton non hanno preso parte alla battaglia finale uscendo già in Q2. Cosa potrà riservarci la gara domani? Speriamo un po' di spettacolo.
Il sette volte iridato della Mercedes aveva mostrato un buon ritmo in termini di passo gara, lo stesso si può dire per Checo e Sainz. Con questi piloti che scatteranno ripettivamente in P10, P11 e P12 l'auspisio è quello di assistere a delle belle rimonte. Leclerc inoltre, partendo dalla pole, proverà a centrare il suo primo successo stagionale battendo Verstappen, che gli scatterà a fianco.
Cresce l'attesa. Intanto che aspettiamo diamo uno sguardo alle indicazioni della Pirelli in merito alle possibili strategie con cuii team affronteranno la gara domani: "La Hard e la Medium sono le mescole più idonee per affrontare i 50 giri in programma. Le opzioni sul tavolo sono varie e dipendono sia dai set che le squadre sceglieranno di restituire a fine giornata, sia da quanto peserà l’effetto del graining, presente in maniera significativa anche oggi con la pista tornata quasi nelle condizioni di partenza di ieri, soprattutto a causa della riapertura alla viabilità cittadina", ha affermato Mario Isola alle colonne dell'azienda costruttrice di pneumatici.
Le strategie consigliate dalla Pirelli (X, Pirelli)
"Se domani questo fenomeno dovesse rivelarsi meno penalizzante, allora la sosta unica dovrebbe essere la più veloce. Altrimenti il doppio pit-stop potrebbe risultare competitivo. A quel punto la scelta di quali mescole usare di più sarà anche in funzione delle decisioni prese oggi e, magari, potrebbe anche aprirsi una finestra per usare la Soft nella parte finale della corsa”, ha concluso il direttore motorsport Pirelli.
Temperature basse e layout poco impegnativo per gli pneumatici porterebbero a pensare che la Soft C5 e la Medium C4 siano i migliori compound per completare i 50 giri previsti dal GP di Las Vegas. Tuttavia, sia ieri che oggi, i piloti si sono ritrovati a fare spesso i conti con il graining, effetto che potrebbe compromettere la competitività dell'auto nel corso degli stint. Essendo un fenomeno che si evidenzia maggiormente sulle mescole più morbide, il costruttore ha pensato di indirizzare i team verso una scelta più conservativa, invitandoli ad utilizzare la Hard C3.
Probabilmente domani più di qualcuno opterà di affrontare il GP mediante una sosta Medium-Hard, però viste le basse temperature i conducenti potrebbero avere delle difficoltà a portare in temperatura le gomme. In tal senso non solo l'overcut potrebbe risultare molto potente, ma anche decidere di sostenere due soste e puntare sui set Medium e Soft potrebbe avere i suoi vantaggi. A Las Vegas i sorpassi non dovrebbero essere un tabù, per cui anche effettuare una sosta in più potrebbe risultare una scelta competitiva.
Le gomme rimaste a disposizione dei piloti (X, Pirelli)
Dovremmo assistere ad una grande varianza strategica tra coloro che tenteranno una sosta M-H e chi andrà direttamente su due impostando una gara su due set di Soft e uno di Medium, oppure due di Medium e uno di Soft. L'ago della bilancia nell'ultima circostanza la faranno sicuramente le mescole rimaste a disposizione. La Pirelli ipotizza anche una strategia a due soste che prevede l'utilizzo della Hard. Vedremo...
La casa della P Lunga punta sui compound più duri, ma con la possibilità che venga a piovere nel pomeriggio di Las Vegas, a poche ore dall'inizio della gara (che dovrebbe svolgersi poi sull'asciutto) la Soft potrebbe giocare un ruolo importante non solo nel finale del GP, ma anche alla partenza (22:00 locali, le 07:00 del mattino italiane).
Foto: Ferrari
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